
Il Lecco ha debuttato battendo l’Union Clodiense, scansando uno di quei fossi tipici della prima gara stagionale con tutte le pressioni del caso addosso. Belli o brutti era poco importante, di fondamentale c’era solo il risultato finale anche visto un precampionato decisamente complesso con zero successi all’attivo e un solo gol messo a segno nella debacle con la Juventus Next Gen. Poi, da qui al “tutto bene” passa ovviamente un abisso: la rosa rimane incompleta, a maggior ragione dopo l’infortunio alla caviglia di Zuberek che ovviamente andrà valutato con precisione in queste ore; il classe 2004 rappresentava l’unica punta strutturata in una rosa di elementi con caratteristiche diverse – Pinzauti compreso – e se parla usando l’imperfetto è perché da qui a venerdì è atteso l’ingresso di almeno un altro centravanti in rosa.
Che la dirigenza bluceleste abbia messo nel mirino Vertainen della Triestina è tutto meno che un mistero, che il centravanti finlandese si sia messo in luce segnando contro l’Arzignano Valchiampo non ha spostato i termini della trattativa ma dimostra una prolificità comunque non banale (1 gol ogni 137′ con gli alabardati) per uno che ha spesso giocato da subentrante. Tra l’altro il classe ’99 è alla quarta marcatura consecutiva, Coppa esclusa, messa a segno a cavallo delle due stagioni con i giuliani: il Lecco rimane concretamente in corsa.

Il punto sul gioiello Flavio Russo
Trattativa aperta per lui e per l’interessante Flavio Russo del Sassuolo: gol decisivo e ottime impressioni nella vittoria (2-1) casalinga ottenuta ai danni del Cesena per il centravanti classe 2004, devastante nell’ultimo campionato di Primavera 1 (24 gol e 6 assist in 35 presenze, 36 marcature in 71 partite nel biennio) stravinto dai neroverdi e pronto per il lancio in pianta stabile nel calcio dei grandi. Baldini lo conosce bene: nativo di Catania e formatosi nel vivaio rossazzurro, Russo ha debuttato ancora minorenne il 21 agosto 2021 sul campo della Vibonese in Coppa Italia (0-1 dts) e ha poi giocato anche in campionato durante la stagione che ha portato al prematuro fallimento dei siciliani. Numeri importanti per uno dei giovani attaccanti più chiacchierati d’Italia: la dirigenza del Lecco è in corsa anche in questo caso, ma trovare la quadra risulta essere – almeno al momento – più complicato rispetto alla situazione Vertainen, per quanto si conti di arrivare a un doppio ingresso in attacco da qui a venerdì, chiudendo anche per un portiere e per un centrocampista con la possibilità Ionita che sembra essere sul viale del tramonto a causa della permanente distanza sul fronte economico. Valutata anche la situazione di Asencio, in rotta con il Potenza.

Tra l’altro sulla questione Russo emerge un dettaglio non da poco: secondo quanto appreso da lcnsport.it, nei giorni scorsi era stata trovata una base d’accordo per il prestito con il Sassuolo ma il gol siglato al Cesena nel fine settimana e il colpo di fulmine di Grosso hanno un cambiato le carte in tavola, con il tecnico che gradirebbe tenerlo in rosa pur potendo contare già su Moro, compagno ai tempi del Catania, ed essendo i neroverdi intenzionati a prendere un big da affiancare a Mulattieri: prima l’opzione era quella rappresentata da Lapadula del Cagliari, mentre nelle ultime ore avanza quella di Gytkjær del Venezia. Il giocatore dal canto suo vorrebbe semplicemente avere la possibilità di scendere in campo con continuità, cosa che il Lecco potrebbe assicurargli: la partita si gioca su questo fattore non proprio secondario.
Verso Trento-Lecco: si gioca a Bolzano?
Da decidere, cosa che dovrebbe avvenire entro la serata di lunedì, la location per Trento-Lecco: al “Briamasco” sono in corso dei lavori per la posa del campo in erba sintetica e servirà ancora qualche settimana per terminare il tutto, di conseguenza la gara dovrà disputarsi in campo neutro. Inizialmente era emersa l’opzione Salò, già frequentato dai trentini negli anni scorsi, successivamente si sono fatte avanti le ipotesi Padova, la favorita nella serata di domenica, e Bolzano, a ora la più accreditata. Questione di ore per avere l’ultimo parere, la Lega e le società sono in contatto costante.
Tra le varie ed eventuali ci mettiamo il tema abbonamenti: il Lecco ha temporaneamente sospeso la vendita per procedere con un aggiornamento dei prezzi visto che la prima partita è stata ormai giocata e ne rimangono 18 da disputare tra le mura amiche. La campagna rimarrà aperta fino alla fine del mese, all’inizio di settembre verrà chiusa: le tessere sottoscritte sono attualmente 1.852, a gennaio 2023 si arrivò a quota 1.940.
