
Giorni di avvicinamento in vista di Novara-Lecco. Le due compagini si metteranno davanti alla televisione da stasera fino a domenica, chiudendo il programma della quarta giornata con la gara del “Piola” che scatterà alle 20.45. In Piemonte non tira una bella aria dopo la partenza con il freno a mano tirato, tant’è vero che il direttore generale Pietro Lo Monaco è dovuto intervenire per buttare dell’acqua sul fuoco. Alle Aquile di questo deve fregare meno di zero, ovviamente: cinque punti in tre partite non sono un brutto modo per partire, ma è rimasto comunque l’amaro in bocca per non aver convertito in una vittoria le situazioni di vantaggio maturate con Trento prima e Lumezzane poi. Ad accentuare una condizione fisica ancora imperfetta, mister Baldini non ha avuto sempre un contributo di alto livello dalle seconde linee: in particolar modo il tecnico non ha potuto alzare il muro al centro della difesa, considerata l’indisponibilità di Vedran Celjak e lo status di recuperato legato a Luca Stanga.
Ecco, in tal senso l’allenatore toscano può sorridere: il capitano bluceleste risulta essere recuperato, così come sono chiaramente migliorate le condizioni del classe 2002. Tradotto, diventa più ipotizzaibile uno schieramento diverso della squadra, non necessariamente dal primo minuto ma anche a gara in corso: sia Lepore che Beghetto hanno sofferto a livello difensivo in queste tre uscite, tant’è vero che lo stesso Baldini ha ricordato di avere a disposizione un battaglione di esterni adatto soprattutto a una mediana a cinque – o a quattro con la presenza di un trequartista -, bravi in fase offensiva ma meno naturalmente portati a essere perfetti quanto la palla ce l’hanno gli altri. Una coperta più lunga può essere solo che un bene, ampliando il ventaglio di soluzioni a disposizione.
Beltrame, continuano le valutazioni
Come spiegato nel corso di “Diario 1912”, prosegue il lavoro sul campo anche di Stefano Beltrame, centrocampista offensivo svincolato classe 1993 aggregato dal pomeriggio di martedì. Nessuna offerta sul tavolo, piuttosto la reciproca volontà di capire se si arriverà ad aprire un vero e proprio tavolo della trattativa: il Lecco ha a disposizione ancora un posto nella lista dei 23 giocatori consegnata in Lega e nei piani c’è la possibilità di riempire la casella con un altro centrocampista d’esperienza.
