Calcio Lecco 1912 5: venti minuti alla grande e sciolti, il gol di Comi tagla letteralmente le gambe ai blucelesti che non si ritrovano più. Sconfitta dolorosa, decisamente.
Furlan 6: sassata all’incrocio uno, sassata all’incrocio due, rigore a incrociare tre. Niente da recriminargli.
Stanga 5,5: nessun errore grave, ma una serata di sofferenza con Bunino.
(dal 38′ st Louakima sv).
Celjak 5,5: non la sua serata migliore. Concede a Louati la sponda semplice per Comi che fa 1-2 e cambia la serata.
Battistini 6: si barcamena, rompendo qualche volta la linea per cercare di accorciare in avanti e schiacciare i padroni di casa.
Kritta 5,5: spinge sì, ma è impreciso. Dopo due partite a tutta, ci sta.
(dal 30′ st Mendoza sv).
Galli 5: Iotti calcia da Dio, ma pure dalla mattonella che dovrebbe occupare lui in quella circostanza. Sbavatura quella, errore di stanchezza che Bunino accentua quello che commette in occasione del rigore.
Ilari 5,5: serata di ritmi bassi e senza acuti. Non gli riesce la terza magia.
Dore 5,5: gira abbastanza a vuoto quando la squadra inizia a imbarcare acqua.
(dal 13′ st Gunduz 5,5: ti aspetti una fiammata ma questa non arriva).
Galeandro 7: mezz’ora eccellente, con gol segnato e assist confezionato. Alla lunga sparisce.
(dal 30′ st Tordini sv).
Sipos 6,5: anche lui dura mezz’ora prima di sparire dal campo. Però segna una rete che pareva aver messo in discesa la serata.
(dal 13′ st Zuberek 5,5: un paio di accelerazioni e di angoli conquistati, ma gira intorno all’area di rigore).
Beghetto 6,5: l’assist per Galeandro e un buon primo tempo.
All. Baldini 6: il Lecco impatta ottimamente la partita, tant’è vero che va sopra e gioca con una facilità disarmante. Poi agli errori individuali si sommano una condizione fisica precaria e le ottime giocate altrui. Dai cambi non ha risposte.
Pro Vercelli 7: onore al merito a una squadra che dà l’anima per uscire dal tunnel di risultati negativi, più delle prestazioni però. Al di là dei due gol subiti l’approccio non è da buttare, certo ci sono delle mancanze evidenti in alcune aree. Iotti si conferma top player nelle due fasi, peccato per la continuità non sempre avuta in carriera.
Rizzo 5,5; Clemente 5,5, De Marino 6, Marchetti 6; Viggiani 6 (dal 42′ s.t. Iezzi sv), Iotti 7,5, Louati 7, Rutigliano 6 (dal 26′ s.t. Sow 5), Carosso 6,5 (dal 26′ s.t. Pino 6); Bunino 7 (dal 42′ s.t. Coppola sv), Comi 7. All.: Cannavaro 6,5.
Arbitro sig. Mazzoni di Prato 6,5: è vero che nel finale sembra perdere un po’ il metro, ma non danneggia le squadre. Il rigore non è evidente, ma il fischio è giustificato.
