Il questore della Provincia di Padova Marco Odorisio ha disposto l’adozione di 5 daspo (3 della durata di cinque anni con obbligo di firma per cinque anni, 2 della durata di tre anni) nei confronti degli ultras lecchesi coinvolti nei disordini avvenuti allo Stadio Euganeo lo scorso 1 settembre, mentre si disputava l’incontro di calcio valevole per il campionato di Lega Pro Trento – Lecco, provvedimenti che sono in corso di esecuzione dalla mattinata odierna nel capoluogo lombardo. Dagli approfondimenti investigativi eseguiti dalle DIGOS di Padova e Lecco e dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Padova, sulla base dei filmati estrapolati dalla videosorveglianza dell’impianto sportivo e delle riprese effettuate da personale del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica del Triveneto, è stato possibile accertare che, al termine della partita, durante le fasi di deflusso degli spettatori dallo Stadio, alcuni tifosi del Trento che stavano uscendo dalla Tribuna Ovest, intonavano da lontano cori offensivi nei confronti dei tifosi del Lecco i quali, in quel momento, si trovavano nel parcheggio della Curva Nord. In risposta, un piccolo gruppo di tifosi lombardi tentava di recarsi verso il cancello divisorio, evidentemente al fine di raggiungere i tifosi trentini ma, il dispositivo di Ordine Pubblico lì presente, li intercettava evitando possibili confronti diretti tra opposte tifoserie. In tale frangente un ultrà del Lecco si rivolgeva all’operatore di Polizia Scientifica mostrando il dito medio e urlandogli contro.
Subito dopo, a qualche decina di metri di distanza, tra gli stessi sostenitori del Lecco si verificava una prima rissa che coinvolgeva una ventina di ultras lecchesi i quali, grazie al pronto intervento del personale di Polizia, si tranquillizzavano. I rissanti appartenevano rispettivamente a due diverse frange ultras della medesima tifoseria orientate però su ideologie politiche opposte. Dopo pochi istanti, tuttavia, la rissa riprendeva con più vigore e, a seguito degli accertamenti e degli sviluppi investigativi svolti, 5 soggetti che ponevano in essere condotte violente, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di rissa e oltraggio a Pubblico Ufficiale.
I cinque Daspo
I provvedimenti hanno colpito un 42enne, già gravato da svariati daspo nel 2010 e 2019 da parte dei Questori di Como ed Alessandria un daspo della durata di 5 anni con obbligo di firma della durata di anni 5; nei confronti di un 37enne già gravato da svariati daspo nel 2008, 2011 e 2020 da parte dei Questori di Varese, Brescia e Lecco un daspo della durata di 5 anni con obbligo di firma della durata di anni 5; nei confronti di un 44enne con precedenti per reati di oltraggio, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, guida senza patente, ricettazione, lesioni personali, ingiuria, già destinatario di precedente daspo nel 2015 emesso dal Questore di Lecco, un daspo della durata di 5 anni con obbligo di firma della durata di anni 5; nei confronti di un 47enne, con precedenti per guida in stato di ebrezza alcolica e violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, un daspo della durata di 3 anni; nei confronti di un 38enne con precedenti per furto ed in materia di stupefacenti un daspo della durata di 3 anni.


















