Seguici

Calcio

A Lecco manca ancora la pedana per i disabili, la tifosa del Padova tira le orecchie

Il problema è annoso e la variazione di bilancio da 100mila euro non ha sostanzialmente cambiato nulla: manca ancora la gara d’appalto, due le soluzioni possibili

Francesco Peghin e Giovanna Acquario
Condividi questo articolo sui Social
Tempo di lettura 2 minuti

L’area destinata ai disabili rimane un problema per lo stadio di Lecco. Questione nota e arcinota, anzi passata da uno stanziamento di fondi pubblici – 100mila euro – che sono ancora bloccati in quanto manca ancora la gara d’appalto per la realizzazione. Due le soluzioni possibili: l’adeguamento dell’attuale area della Tribuna – che sarebbe la preferita dalla società – oppure la realizzazione di una pedana nei Distinti che andrebbe a erodere dei posti a sedere. Un problema notevole per gli spettatori di casa e pure per quelli che arrivano dalle altre parti del nord Italia, come testimoniato dalla storica supporter del Padova Giovanna Acquario: in una breve lettera inviata a padovagoal.it ha raccontato tutto il suo disagio per la situazione vissuta al “Rigamonti-Ceppi”.

«Primo di tutto vorrei ringraziare il presidente del Calcio Padova Francesco Peghin per essere venuto a salutarmi in curva. Secondo vorrei tirare le orecchie allo stadio del Lecco, in quanto essendo stato in Serie B e rifatto lo stadio per le dovute norme, non ha pensato a noi disabili. Ieri, grazie mille alla Croce Verde di Lecco, ho potuto assistere alla partita nel settore ospiti. Scusate lo sfogo, ma soltanto chi vive quotidianamente con determinate patologie sa quanto è dura la vita. Ovviamente sempre forza Padova.
Giovanna Acquario».

Condividi questo articolo sui Social

Lecco Channel Web Radio

Diario 1912 - Il nostro podcast

LECCO CHANNEL NEWS TV

SEGUICI SU FACEBOOK

Altre notizie in Calcio