Quello di domenica 24 novembre 2024 sarà un giorno difficile da dimenticare per Noemi Monti. Per lei, 16 anni compiuti solo lo scorso 2 ottobre, è stato il primo coronamento di un percorso precoce che l’ha già portata a debuttare in Serie A2 con la maglia della Orocash Picco Lecco. L’infortunio last minute occorso a Mangani ha portato coach Gianfranco Milano a dare fiducia alla giovanissima schiacciatrice, alternata in campo con Carola Casari, altro prodotto del florido settore giovanile biancorosso che di giocatrici ne ha sfornate parecchie in cinquant’anni di storia: 14 punti e un po’ di sofferenza in ricezione nel difficile – per tutte – quarto set perso contro CBL Costa Volpino, in ogni caso una prima volta sicuramente positiva per quella che alla fine è stata la miglior marcatrice della squadra di casa al termine della contesa.
«Ragazza splendida»
La società biancorossa ha sottolineato giustamente l’avvenimento tramite i propri profili social: «Prima partita della vita da titolare in serie A2. Cinque set. Quattordici punti, la migliore delle biancorosse. Sedici anni. Una ragazza splendida, con la pallavolo nel cuore e nell’anima. Caratteristiche atletiche eccezionali. Una dedizione e una volontà fuori dal comune, che la rendono ogni giorno tecnicamente e tatticamente più forte. Cresciuta sportivamente nel palazzetto che ieri l’ha vista protagonista, Noemi Monti ha dato vita ieri (domenica per chi legge, ndr) al più bello degli esordi, uno di quei momenti che segnano la vita di un’atleta. E noi di Picco siamo orgogliosi di averla accompagnata fino a qui, e faremo di tutto per portare lei, Rachele, Carola, Greta e tutte le altre ragazze biancorosse ancora più in alto, affinchè possano raggiungere il più splendente dei loro sogni».
«Perchè i loro sogni sono i nostri sogni; i loro obiettivi sono i nostri obiettivi; le loro emozioni, sono le nostre emozioni! Continua a guardare avanti, Noe, continua a farlo senza paura. Forse ancora non lo vedi bene, ma c’è un popolo biancorosso di fianco a te, che non ti farà mai mancare tutto il suo calore e sostegno!», conclude la Orocash Picco Lecco.
