
Ci si attendevano provvedimenti da parte del giudice sportivo dopo Lecco-Padova. La pessima direzione del direttore di gara Domenico Mirabella di Napoli ha scatenato i tifosi blucelesti al termine della gara: dai Distinti – secondo quanto ravvisato dai vari ufficiali presenti – sarebbe piovuta una bottiglietta che avrebbe colpito al polpaccio destro l’arbitro campano; inoltre, nei confronti dei giocatori ospiti sarebbero piovuti degli sputi ma non sarebbero arrivati a destinazione. Il totale fa duemila euro di multa che porta il monte sanzioni a quota 5.800 euro. Per quanto riguarda le squalifiche, una giornata a testa per Marwane Kritta e il viceallenatore Massimiliano Bongiorni: entrambi sono stati espulsi nel corso della gara.
Lecco-Padova: multe e squalifiche
Il Giudice Sportivo, premesso che in occasione delle gare della sedicesima giornata di andata del Campionato i sostenitori delle Società AREZZO, AUDACE CERIGNOLA, AVELLINO, CARPI, LECCO, PADOVA, LUCCHESE, L.R. VICENZA, PESCARA, PERUGIA, POTENZA, RIMINI, SPAL, TARANTO, TEAM ALTAMURA, VIS PESARO, TERNANA e TRIESTINA hanno, in violazione della normativa di cui agli artt. 25 e 26 C.G.S.:
– introdotto nell’impianto sportivo ed utilizzato esclusivamente nel proprio settore, materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala);
– intonato cori offensivi nei confronti dei tifosi di altre società o di altri Destinatari, ovvero esposto striscioni ritenuti da questo Giudice di non particolare gravità;
considerato che nei confronti delle Società sopra indicate ricorrono congiuntamente le circostanze di cui all’art. 29, comma 1, lett. a), b) e d) C.G.S., DELIBERA salvi i provvedimenti di seguito specificati, di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti delle Società di cui alla premessa.
SOCIETÀ
AMMENDA € 2.000,00
LECCO per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel Settore Distinti, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti, in particolare:
1. nell’aver un suo sostenitore, posizionato nel Settore Distinti lanciato, al termine della gara, sul terreno di gioco una bottiglietta piena d’acqua verso la parte superiore del corpo dell’Arbitro che riusciva a schivarla, venendo colpito sul polpaccio destro;
2. nell’aver indirizzato altri suoi sostenitori uno sputo verso i calciatori avversari mentre stavano raggiungendo il tunnel che conduce agli spogliatoi, senza attingerli.
Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, 25, comma 3 e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti, la pericolosità della condotta sub 1) e la particolare odiosità della condotta sub 2) posta in essere e considerati i modelli organizzativi attuati ex art. 29 C.G.S. (r. Arbitrale, r. proc. fed., r c.c.).
AMMENDA € 500,00
ALBINOLEFFE fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver imbrattato i bagni dei tifosi ospiti con scritte su muri e porte, alcune della quali configurano propaganda ideologica non consentita. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti, rilevato che la Società sanzionata disputava la gara in trasferta e considerati i modelli organizzativi attuati ex art. 29 C.G.S. (r. c.c., documentazione fotografica – obbligo di risarcimento danni se richiesto).
ALLENATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
BONGIORNI MASSIMILIANO (LECCO)
per avere, al 16° minuto del primo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro in quanto protestava veementemente nei confronti di una sua decisione uscendo dall’area tecnica con il braccio proteso in avanti. Misura della sanzione in applicazione degli artt.13, comma 2, e 36, comma 1, lett. a), C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta.
CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER DOPPIA AMMONIZIONE
KRITTA MARWANE (LECCO)
