Seguici

Calcio

Interviste | Volpe: «Punto importantissimo. Classifica? Ci rende consapevoli». Ferrini: «Punto importante». Tesser: «89′ molto positivi»

La mezza volée di Ferrini in pieno recupero consegna un punto a Volpe&Co contro una diretta contendente: la classifica ora dice play out, ma la partita del “Rocco” ha il bicchiere mezzo pieno

Condividi questo articolo sui Social
Tempo di lettura 5 minuti

L’impresa completa non arriva, ma per come si era messa il Lecco torna da Trieste con un punto prezioso. Una lunghezza che significa discesa nella play out – +8 sulla Pro Patria -, ma che permette di tenersi a sei punti di distanza gli alabardati, mantenendo il vantaggio negli scontri diretti, e che potrebbe generare un’iniezione di positività in una squadra che al 90′ stava vedendo delle streghe di fattezze notevoli. Primo tempo di gran livello, quello disputato dalla Triestina di Tesser: sassata di Correia sulla traversa, miracolo di Furlan sulla botta di Olivieri, poi lo stesso Correia buca il portiere bluceleste con una bella penetrazione in area; i due colpi di testa sbilenchi di Sipos sul tramonto della prima frazione non fanno pensare a cose belle, ma nella ripresa la squadra di Volpe entra sul terreno di gioco con un Sene in più e un altro piglio. Dalle parti di Ross ci si arriva poco, ma la pressione diventa costante: l'”1″ di casa fa una bella figura sulla testata di Galeandro al tramonto della gara, poi Ferrini ripulisce una palla in uscita con il destro e la scarica in fondo al sacco con l’altro piede forte, quello forte.

Triestina 1-1 Lecco, l’intervista di mister Gennaro Volpe

Mister, punto meritato?
«Meritato non lo so, importantissimo di certo. Sicuramente non abbiamo approcciato bene, senza nulla togliere a una Triestina con dei valori che aveva un obiettivo diverso a inizio anno: hanno giocatori importanti. Potevamo fare molto meglio, abbiamo subito la partita facendo poco rispetto a quanto prefissato, concedendo ampiezza e non attaccando gli spazi. Nella ripresa siamo stati più intraprendenti e coraggiosi, mettendoci il cuore diversamente dal primo tempo: sono arrivati otto giocatori nuovi, è normale che vadano integrati pur sapendo che nel calcio non ci sia tempo. Siamo rimasti in partita fino alla fine, come contro il Novara: i cambi hanno inciso e questo fa la differenza».

La classifica dice play out:
«Dobbiamo lottare per un obiettivo diverso rispetto a quello prefissato a inizio anno. Un nuovo ciclo è iniziato, con scelte coraggiose e importanti: dobbiamo avere ben in mente l’obiettivo, non è quello di primeggiare per l’alta classifica. Sono straconvinto che questo gruppo abbia i mezzi per tirarsi fuori dalla zona calda: la classifica ci deve rendere consapevoli della situazione, questa squadra ha bisogno di essere aiutata e sostenuta».

Sugli ingressi di Di Dio e Sene:
«Di Dio ha dato incisività e uno contro uno, Sene ha dato peso facendo una partita sporca. Ho avuto il dubbio sul possibile esordio da titolare, ma non l’ho voluto rischiare per non caricarlo di responsabilità: la Triestina poteva calare fisicamente e lui ha gamba, ha dimostrato di poterci dare una mano».

Triestina 1-1 Lecco, l’intervista di Manuel Ferrini

Manuel, non segnavi 12 novembre 2023: un buon momento per ritrovare questa gioia.
«Al di là del punto va considerata l’intera prestazione: siamo venuti su un campo difficile a strappare un punticino che non muove la classifica, ma è importante per il morale. Dobbiamo essere consapevoli dei nostri mezzi».

Bella ripresa un atteggiamento diverso:
«Un mix di cose. Abbiamo cambiato tanti giocatori, magari non abbiamo grande amalgama e nel primo tempo si è visto. Nella ripresa abbiamo capito i nostri errori e ci siamo alzati, mettendoli in difficoltà: c’è da ripartire dalla consapevolezza del secondo tempo».

Ora un’altra trasferta:
«Non ci dobbiamo scoraggiare, dobbiamo avere entusiasmo per lottare contro tutti in casa e trasferta. Sono arrivati nuovi ragazzi che hanno portato entusiasmo, grinta e voglia: il gruppo è di buon livello».

Una dedica?
«Alla famiglia, che mi è rimasta molto vicina in un momento molto brutto per via dell’infortunio. Lo dedico a loro».

Triestina 1-1 Lecco, l’intervista di mister Attilio Tesser

Mister, siete arretrati troppo?
«Per 89′ è stato tutto decisamente positivo, nel primo tempo li abbiamo messi là facendo un’ottima partita; nel secondo ci siamo abbassati, non volontariamente perché hanno alzato il baricentro ma abbiamo avuto 2-3 ripartenze importanti. Resta la prestazione, secondo tempo compreso: mi rattrista fare prestazioni senza portare a casa quello che meriterebbero i ragazzi».

Sui cambi:
«Un cambio è arrivato all’ultimo minuto dai (ride amaramente, ndr)… Abbiamo preso gol su una rimessa laterale, avevano dentro cinque attaccanti visto che non avevano nulla da perdere. Voca non ha ancora i novanta minuti, l’ho tolto per questo motivo».

Ancora sul secondo tempo:
«Sì, è stato buono perché abbiamo avuto 2-3 contropiedi contro un Lecco che ha tirato in porta una volta con un colpo di testa. Forse non abbiamo la tenuta fisica per reggere a quell’intensità per 90′, Fiordilino sta trovando ancora la miglior condizione: i dati fisici sono importanti. Tonetto aveva un problemino all’adduttore e l’ho messo a destra, al momento abbiamo la coperta un po’ corta».

Nel secondo tempo avete sbagliato 2-3 occasioni importanti, come a Bergamo. Problema di mentalità?
«Vertainen ha fatto tutto bene, ha dato una palla mezzo metro più corta a Olivieri e va bene. Hanno fatto tantissimo, spendono tanto anche a livello fisico ed è un peccato perché continuano a migliorare: per un errore di mezzo metro non è cambiata la partita. Difensivamente abbiamo sbagliato niente: senza quel gol le parole alla fine sarebbero state altre. L’importante è essere in partita e consapevoli che ci siamo».

Condividi questo articolo sui Social

Lecco Channel Web Radio

Diario 1912 - Il nostro podcast

LECCO CHANNEL NEWS TV

SEGUICI SU FACEBOOK

Altre notizie in Calcio