Lecco, alla fine è stato maxi mercato. 22 operazioni, ma senza punta e allenatore

Christopher Attys BONACINA/LCN SPORT Tempo di lettura 2 minuti

Il contratto depositato alle 23.58 ha trasferito Niccolò Zanellato dal Catania al Lecco e chiuso il mercato bluceleste. Anche se, a dirla tutta, tutti sperano che questa non sia una frase definitiva, considerato il mancato inserimento di quella punta centrale inseguita per tutto gennaio e alla fine non arrivata: l’ultimo tentativo per riportare all’ombra del Resegone l’ex Adriano Montalto alla fine non ha partorito il risultato sperato per dei dubbi nutriti dalla dirigenza rispetto alle condizioni della punta trapanese. Nella tradizionale giornata conclusiva è arrivata la cessione – un po’ a sorpresa per le tempistiche – di Giorgio Galli alla Lucchese, mentre in casa è stato siglato il buon prolungamento di Luca Marrone che ha scelto di non cedere alla corte di Cittadella, Spal e Trapani ma di rimanere a Lecco. Un buon segnale quest’ultimo, decisamente negativo quello legato alla mancata risoluzione del problema guida tecnica: esonerato Volpe e salutato Baldini, alla fine è stato notevolmente alleggerito il bilancio ma senza trovare rapidamente un’alternativa dopo la risoluzione unilaterale del tecnico di Massa; la seduta pomeridiana sarà gestita da mister Mazzoleni della Primavera, ma è grave ritrovarsi senza manico e riferimento a soli sei giorni da una sfida pesantissima contro una Pro Vercelli scappata a +4 grazie alla vittoria nel derby del riso contro il Novara.

Una scelta da non sbagliare

Quella di Baldini si è rivelata una scelta errata, almeno per la gestione di un gruppo così avanti con gli anni, quella di Volpe addirittura gravemente errata anche vista l’anarchia manifestatasi sul campo dell’Arzignano con l’episodio del rigore calciato da Sipos, che nel contratto ha il classico bonus per i gol segnati riconosciuto agli attaccanti. Insomma, il mercato del Lecco è stato quantitativamente maxi ma ha lasciato accesi due cerini mica da poco: basteranno le prossime ore per trovare una quadra sul tecnico – che non ci si può permettere di sbagliare – e un’opportunità tra gli svincolati? Intanto Michele Pazienza è finito nel mirino del Benevento, oltre che dell’Arezzo.