Renate-Lecco, nona sconfitta esterna di una stagione a dir poco complessa per i blucelesti. Uno status quo che non sarebbe stato cambiato in maniera sensibile dal pareggio cancellato dal gol di Calì siglato nei minuti finali e dall’eventuale trasformazione del calcio di rigore per la trattenuta di Auriletto su Kristoffersen che l’inadeguato Sfira si è perso per strada. Ma i dati parlano chiaro: solo i blucelesti sono finora riusciti in un’impresa al contrario, mancano la vittoria esterna in quattordici occasioni su quattordici. Pure l’iperpenalizzato Taranto, quarantadue gol presi lontano dallo “Iacovone”, è riuscito a portarsi a casa tre punti espugnando il “Partenio” di Avellino; gli unici e che non controbilanciano le tredici sconfitte, ovviamente, ma come ci si può paragonare a una compagine che ha evitato il rischio radiazione all’ultima curva? E, se proprio, pure una Turris che vive una situazione sovrapponibile ha avuto il proprio acuto esterno. Dalla Serie A alla Serie C, solo Lecco e Venezia (4 punti) hanno mancato l’appuntamento con la vittoria fuori casa.
I numeri dei tifosi in trasferta sono da top 3
Il paradosso bluceleste si completa con altri due dati: 24 come i punti fatti in casa – 5° rendimento interno del girone A di Serie C – 267 come i tifosi che si sono assiepati ogni volta all’interno del settore ospiti. I 474 di Meda – su 860 spettatori totali, con i blucelesti presenti anche in tribuna – rappresentano la punta più alta raggiunta fino a questo momento, seguiti dai 387 di Vercelli e dai 386 di Novara; dentro la media ci sono anche le trasferte di Chioggia (80) e Caravaggio (193) parzialmente disertate per le restrizioni nel primo caso e contestazione verso le seconde squadre nel secondo. Sapete chi fa meglio? Solo il Vicenza, prima tifoseria della categoria per supporter portati fuori dal “Menti”, e il Padova che sta dominando il campionato sin dalla prima giornata e ha appena fatto registrare il tutto esaurito (1.200) proprio per il big match disputato in terra ostile. Insomma, il cosiddetto “effetto Serie B” non si è esaurito nè in campo – la vittoria manca da Palermo 1-2 Lecco del 29 ottobre 2023 – nè tantomeno fuori, ma nemmeno la spinta del 12° uomo sta riuscendo a rompere il blocco mentale che sta pesando come un macigno sulla classifica.
