Una partita può cambiare la stagione? Non è dato saperlo, ma è molto probabile. Il Lecco non brilla, regala venti minuti alla Pro Patria, che va in vantaggio e poi pensa soltanto a difendersi; la reazione bluceleste c’è, ma si crea davvero poco. Valente, disperato, butta dentro tutti dalla panchina e viene ripagato nel recupero, più di cuore che di qualità. Ma in questo momento va bene tutto: sono tre punti pesantissimi e in quattro minuti si è messo da parte l’incubo di sprofondare sempre più in classifica. Il colpo a una diretta rivale, poi, può essere letale.
Mister Federico Valente parte con un 3-4-2-1 in cui la novità principale è l’esordio dal primo minuto di Djavan Anderson dietro la punta a destra, accanto ad Attys.
Subito brivido nell’area del Lecco con Furlan che va a cercare un dribbling su Beretta e quasi regala il corner all’avversaria. Ancora ospiti, Rocco dal limite calcia di prima intenzione e costringe l’ex compagno alla parata impegnativa. Da calcio d’angolo Nicco al volo di destro, teso, e ancora gran parata di Furlan. Il Lecco non c’è, l’inizio è tutto bustocco: azione da destra e cambio gioco sul lato scoperto, dove arriva liberissimo Piran che calcia bene su Furlan e poi va anche sulla ribattuta sfiorando il gol. Ancora calcio d’angolo al 14′, battuto benissimo da Pitou: palla perfetta per Beretta che ha tempo di stopparla e calciare di sinistro trafiggendo Furlan. Tutto fin troppo facile.
Un lampo del Lecco al 21′ su azione personale di Kritta che, dopo lo scambio con Sipos, va a calciare dal limite: sinistro angolatissimo, palo e palla che poi prosegue sull’esterno. La reazione c’è: da corner Kritta crossa per Battistini, che colpisce bene in gioco aereo e non va lontano dal palo. Dopo la mezzora, nella stessa azione, doppio giallo per Frigerio e Martic, entrambi puniti per gioco pericoloso. La squadra di Valente, dopo essere stata presa a schiaffi per venti minuti, prende campo e prova a restare costantemente nella metà campo avversaria. Il tempo si conclude con un tiro della Pro Patria, centrale, facile per Furlan.
Secondo tempo: subito due cambi
Valente cambia subito: dentro Galeandro e Sene per Attys e Anderson, cambio totale della fase d’attacco del Lecco. Punizione dal limite senza effetti. Al 56′ cross di Kritta da piazzato, Martic va di testa ma appoggia comodamente per Rovida.
L’occasione per il Lecco al 63′: dall’angolo di Marino torre per Martic che va a schiantarsi su Rovida commettendo fallo. Poco prima una ghiotta chance per Kritta che, in area, perde il tempo e non riesce a calciare. Il Lecco prova ad aumentare la pressione contro una Pro Patria che punta soltanto a difendere il vantaggio, ma i risultati sono scarsi.
Al 71′ occasione in area per Sene, bravo a girarsi in mezzo a molti avversari calciando col destro: non lontano dal palo. Si rivede la Pro Patria al 72′ col cross di Piran per il colpo di testa di Toci, alto. Poco dopo ancora Sene calcia fortissimo e colpisce Alcibiade in pieno volto. Nel finale dentro anche Kristoffersen per Ferrini. Da corner, all’88’, è proprio il norvegese a colpire di testa, fin troppo morbido per Rovida.
Il pareggio del Lecco arriva quasi a sorpresa nel recupero: Kritta la butta dentro nel caos dell’area di rigore bustocca, dove Sipos è bravissimo a spizzarla col piattone; Rovida la tocca ma non la tiene, è 1-1. Il Lecco ci crede e al 95′ l’onnipresente Kritta rilancia, Galeandro la spizza e Zanellato la mette dentro con una zampata clamorosa (decisivi i cambi dalla panchina). La rimonta è da infarto: la stagione dei blucelesti può ricominciare.
Calcio Lecco 2-1 Pro Patria (0-1)
Marcatori: Beretta (PP) al 14′ p.t., Sipos (L) al 47′ s.t., Zanellato (L) al 51′ s.t.
Lecco (3-4-1-2): Furlan; Martic, Battistini, Ferrini (dal 40′ s.t. Kristoffersen), Grassini (dal 20′ s.t. Di Dio), Frigerio, Marino (dal 20′ s.t. Zanellato), Kritta; Attys (dal 1′ s.t Galeandro); Sipos, Anderson (dal 1′ s.t. Sene). (Fall, Dalmasso, Di Bitonto, Di Gesù, Sene, Galeandro, Zanellato, Anastasini, Cavallini, Di Dio, Polito). All. Valente.
Pro Patria (3-4-3): Rovida; Reggiori, Alcibiade, Coccolo; Somma, Nicco (dal 33′ s.t. Palazzi), Ferri, Piran; Pitou (dal 20′ s.t. Mallamo), Beretta (dal 20′ s.t. Toci), Rocco (dal 43′ s.t. Barilocco). (Pratelli, Bashi, Curatolo, Citterio, Renault, Cavalli, Vaglica, Terrani). All. Sala.
Arbitro: Gioele Iacobellis di Pisa. Ass: Umberto Galasso di Torino, Gianmarco Macripò di Siena; IV uomo: Lorenzo Moretti di Cesena.
Note. Spettatori: 2.700 di cui 100 ospiti. Ammoniti: Martic, Frigerio, Somma, Coccolo, Beretta, Piran, Zanellato, Rovida. Angoli: 4-4.























































































































































