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Interviste | Valente: «Mi tengo stretto il punto». Frigerio: «Punto che dà consapevolezza». Diana: «Lecco molto diverso, sul “mani”…»

Secondo pareggio a reti bianche di fila per i blucelesti, che impattano contro la buona FeralpiSalò terza in classifica. Occasioni da una parte e dall’altra, alla fine il punto è il giusto premio

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Tempo di lettura 5 minuti

Secondo pareggio consecutivo a reti bianche per il Lecco. 0-0 con un rullo degli highlights decisamente più pieno, però, al termine di vibranti 95′ disputati contro la FeralpiSalò: occasioni da una parte e dall’altra, bravi sia Furlan che l’esordiente Lovato a rispedire al mittente ciò che è arrivato dalle loro parti al di là del palo centrato da Sipos – 13° stagionale – e al bel gol annullato a Crespi per un fallo di mano. I blucelesti infilano una serie positiva di tre risultati utili che mancava da inizio anno, i verdeblù danno continuità alla bella affermazione contro la capolista Padova e mettono un altro mattoncino all’interno di un campionato di alto profilo. In sintesi, un pari giusto per entrambe nella bella cornice del “Rigamonti-Ceppi”, con 2.760 spettatori al fronte di 2.008 abbonati.

Lecco 0-0 FeralpiSalò, l’intervista di mister Federico Valente

Mister, prestazione di carattere e gioco:
«Era una partita molto intensa, devo fare un grande complimento ai ragazzi perché hanno riprodotto in campo ciò che gli chiediamo in allenamento. Ho visto ancora cose da poter migliorare, come le transizioni. La squadra ha trasmesso energia e sono contento perché i tifosi ci hanno dato forza: non ho visto la squadra prima del mio arrivo, ma se ti alleni bene la partita non puoi sbagliarla».

Sei soddisfatto?
«Chiaro, se entra il pallone di Sipos sei contentissimo ma d’altra parte il gol annullato a Crespi… Con me le faceva sempre e ho pensato “non oggi” (ride, ndr). Ti rimane l’amaro in bocca se perdi questa partita, quindi mi tengo stretto questo punto: all’inizio di tutto dev’esserci la mentalità, il gruppo è solido e te la puoi giocare con tutti».

Mister Diana vi ha fatto dei gran complimenti:
«I più grandi sono sempre quelli dell’altra panchina, un grande “grazie” al mister e anche io mi sono complimentato prima della gara per il loro gioco. Penso che da fuori si sia vista una bella partita».

C’è un miglioramento e quando incide il tuo lavoro?
«Sono molto, molto autocritico e critico con tutti. Il nostro gioco con la palla può migliorare nelle piccolezze: primo tocco, primo controllo, piccole decisioni sbagliate. Devi lavorarci su: non ho un problema se qualcuno sbaglia nelle scelte ma mette intensità. Ho messo la base, ma è il punto minimo che voglio vedere: se non vai al cross e non tiri è difficile vincere».

Giovedì ancora in campo:
«Punterò sul lavoro fisico, oggi qualcuno farà compensazione con la Primavera. Non penso ancora alla partita con il Vicenza, prima c’è quella con l’Alcione».

Zanellato, quando i 90′?
«(Ride prima della risposta, ndr) Il buon vecchio Niccolò sta lavorando, in questo infrasettimanale ci sarà il suo momento: abbiamo bisogno di lui e della sua qualità, ma anche di gamba. Al momento ha bisogno di lavorare, è stato fermo per quanto? Da agosto».

Lecco 0-0 FeralpiSalò, l’intervista di Marco Frigerio

Marco, ora sei molto più “box to box”:
«C’è stato un cambio di modulo con mister Valente, che mi sta aiutando molto a capire ruolo e movimenti. Rispetto a prima? Facevo la mezz’ala d’inserimento, da quattro partite sto facendo il mediano e mi sto impegnando al massimo per fare al meglio questo ruolo».

Da 5-6 partite sei tra i migliori, perché?
«Non so indicare il momento di cambiamento, eccezion fatta per il modulo. Tutti i mister mi hanno aiutato. Non sono stato sempre il Frigerio solito ed è vero, non saprei trovare una risposta: ho avuto diversi problemi fisici all’adduttore e alla spalla, problema che mi sto portando dietro ancora adesso».

Un buon punto:
«Il punto ci dà tanta fiducia, siamo stati anche sfortunati. Sappiamo quanto valiamo, loro hanno appena vinto con il Padova: dobbiamo essere consapevoli di aver fatto un punto importante, ma non avremmo rubato una vittoria».

Si vede un gruppo diverso:
«C’è stato anche prima un buon gruppo, certo il mister è bravo a crearlo ancora di più. Si sta creando un gruppo bellissimo e molto coeso, ma non è che prima fosse sfaldato».

Qual è il clima nello spogliatoio?
«Il risultato ci dà forza, ma d’altro canto i tre punti sarebbero stati fondamentali».

Sei la costante nel centrocampo:
«Marino e Zanellato sono fantastici, come Di Gesù. Abbiamo caratteristiche diverse: sono fortissimi entrambi».

Lecco 0-0 FeralpiSalò, l’intervista di mister Aimo Diana

Mister, risultato che ti soddisfa?
«Sì, avevamo varie defezioni e sul gol di Crespi non c’era alcun fallo di mano. Sarebbe stupido non apprezzare un punto a Lecco, che sta bene e ha una bellissima spinta dal suo pubblico: ci abbiamo provato, nel secondo sicuramente di più ma non abbiamo trovato la zampata e, anzi, qualcosa l’abbiamo rischiato. Peccato non aver recuperato due punti».

Quindi non c’era fallo:
«L’abbiamo rivista, non c’era alcun tipo di fallo di mano. Pazienza, ma complimenti anche al Lecco che ha fatto una prestazione tosta e gagliarda. Rigore? Non l’ho rivisto, mi è sembrato che l’attaccante fosse davanti: me la prendo con il mio giocatore che deve tirare in porta, l’ho fatto anche con Di Molfetta. Il Lecco è completamente trasformato rispetto all’andata sotto i profili di ritmo e intensità».

Il duello in vetta…
«Tra Padova e Vicenza non terminerà oggi, tutte e tre dovremo trovare la Triestina. Oggi non si risolverà niente tre la prime due posizioni».

Nel finale il Lecco ha spinto:
«Merito a loro che ci hanno provato, il palo e i cambi hanno dato della linfa. Al Lecco sarebbe servita molto di più la vittoria, nel secondo tempo abbiamo avuto un grande dispendio di energie».

Lovato ha esordito:
«Rinaldi ha preso una botta sul viso e ha un mezzo trauma cranico. Abbiamo voluto preservarlo, Lovato è sempre stato pronto e ha avuto il suo momento giusto: poco impegnato, ma con grande serenità. Bravi i compagni a sostenerlo. Squadra rimaneggiata? Viviamo con assenze croniche da tutto l’anno, ci siamo sempre arrangiati e abbiamo fatto 56 punti: abbiamo dei valori. Sono stato ferreo nella preparazione della partita visto che in questi stadi andremo spero spesso nella post season».

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