La Calcio Lecco 1912 si prepara a un altro impegnativo incrocio nella corsa verso la salvezza. Lunedì sera alle 20.30 il “Rigamonti-Ceppi” ospiterà la Giana Erminio, autentica rivelazione dell’ultimo periodo e attualmente una delle squadre più in forma dell’intero campionato. I blucelesti arrivano all’appuntamento con una striscia aperta di cinque pareggi consecutivi che, uniti alla vittoria precedente, hanno permesso di inanellare sei risultati utili di fila. Un rendimento che ha consentito alla squadra di mister Valente risalire a passo costante la classifica, per quanto la situazione rimanga. Dall’altra parte i milanesi si presenteranno con numeri notevoli: 10 punti nelle ultime 5 partite, ben 22 nelle ultime 10 giornate (miglior rendimento dell’intero girone in questo periodo) e un totale di 29 punti nelle ultime 15 gare disputate. Un autentico cambio di passo per la formazione di Gorgonzola, che l’ha portata fino all’ottavo posto della classifica con 46 punti e pure in finale di Coppa Italia di Serie C. Per il Lecco la partita rappresenta un’occasione per trasformare finalmente i pareggi in vittorie e dare una svolta decisa al proprio campionato: la solidità difensiva mostrata nelle ultime uscite dovrà essere accompagnata da maggiore incisività in fase offensiva per avere ragione di un avversario in grande fiducia. La Giana Erminio, dal canto suo, arriva a questa sfida con l’entusiasmo di chi non ha più nulla da perdere e può continuare a stupire. Indisponibili Martic per squalifica e Ferrini per una problematica nella regione del pube da non confondere con la pubalgia: il difensore mancino salterà sicuramente la Giana e si valuterà l’evolversi della situazione per il Padova. Rientrerà nella lista dei convocati Grassini dopo un mese di stop per un problema muscolare.
Verso Lecco-Giana Erminio, l’intervista di mister Federico Valente
Mister, situazione difesa:
«Non abbiamo scelte così limitate, nel nostro gioco siamo molto flessibili e un quinto può fare anche il braccetto o viceversa. Gli esercizi li facciamo anche con ruoli non chiari, chiaramente i disponibili sono quelli: i ragazzi questa settimana hanno lavorato più che bene e questo ci deve dare una certa convinzione».
La situazione Anderson è un po’ particolare:
«Grassini ha bisogno di tempo e farlo partire subito sarebbe un rischio, in settimana si è allenato bene e l’abbiamo rimesso in pista. C’è anche Flavio (Di Dio, ndr), il piede invertito di Kritta dà sensazioni positive ma mi piace andare al cross con il piede forte. Anderson ha spinto molto all’inizio, capita sempre quando uno torna subito a spingere ma poi accusa un calo; a Verona non è entrato bene e lui è il primo che sente questa cosa. Questa settimana ci ha fatto vedere perché è qua con noi e può dimostrarlo in queste ultime gare».
Kritta come terzo di sinistra?
«Sa interpretare il ruolo e sono sicuro che lo farebbe bene, ma la scelta finale non è stata ancora fatta».
La Giana è reduce dalla finale di Coppa: mentalmente possono pagarlo?
«No, penso al contrario perché devono ribaltare il risultato. Come mister e giocatore vuoi vincere sempre le partite, verranno qua con la bava alla bocca: ho visto la partita d’andata e non è ancora finito il discorso con il Rimini. Loro una rivelazione? Sì, hanno anche giocatori giovani e di gamba. Non è casuale che siano lì, ma è chiaro che il nostro momento ci debba dare dell’autostima perché siamo a sei risultati utili di fila. L’obiettivo principale è quello dei tre punti».
Qual è il loro punto di forza?
«Sono forti sulle palle inattive e hanno buoni battitori, oltre che nelle transizioni. Abbiamo visto dove e come possiamo fargli male, almeno spero. Dobbiamo portare la massima intensità, come sempre. Vanno anche difesi bene, ovviamente».
Partita decisiva?
«Mi sembra che lo sia ogni settimana, è sempre lo stesso discorso: dobbiamo fare punti, se non li faremo lunedì allora dovremo farli la volta successiva. Sono fiducioso al massimo con la squadra, la settimana è stata veramente tosta e mi hanno dimostrato che siamo sulla via giusta».
Cosa pensi della mediana a tre?
«Hanno giocato così la volta scorsa, se saranno a disposizione tutti e tre la possibilità ci sarà».
