
Calcio Lecco 1912 6,5: ottimo il secondo tempo e questo è innegabile, ma nella contabilità della partita c’è anche un approccio shock che, a conti fatti, costa la partita. Resta la consapevolezza di valere, sul campo, il livello delle prime della classe. E non è poca roba.
Furlan 6: quella sul gol di Varas è un’indecisione, una frazione di secondo che costa la mancata spinta su una girata precisa ma non tesa. Si riscatta su Delli Carri.
Battistini 6: la sbavatura è sul raddoppio di Varas, che deve comunque esibirsi in un pezzo di rara bravura per trovare quell’angolo. Per il resto, partita veramente gagliarda.
Marrone 6,5: stravince il duello con Bortolussi, mancherà con l’Albinoleffe per squalifica.
(dal 28′ st Cavallini 6,5: da quel mancino nascono tre occasioni per i blucelesti, gol compreso).
Martic 5,5: il primo tempo è in salita, nella ripresa cresce in fase offensiva ma ci sono comunque un paio di sbavature quando la palla ce l’hanno gli altri.
Anderson 5: dà l’idea di avere una gamba migliore, ma i tempi di gioco adeguati sono ancora un lontano traguardo.
(dal 1′ st Di Dio 6: frizzantino, in piena area deve indubbiamente crescere ma ridà vivacità alla fascia destra).
Frigerio 7: già nel primo tempo è tra i più attivi, nella ripresa cresce ulteriormente e solo un pizzico di sfortuna lascia il gol in dote a Kristoffersen.
(dal 44′ st Mendoza sv).
Zanellato 6: anche lui ha un approccio soft che lo porta a essere troppo morbido su Varas, poi ha palla del 2-1 e impatta male. Crescita sensibile nella ripresa, bella la palla per Cavallini.
Marino 5,5: recupera tanti, tanti palloni, ma purtroppo è troppo spesso impreciso nella trasmissione, forse per eccesso di generosità.
(dal 44′ st Mendoza sv).
Kritta 6,5: tra i più continui, difensivamente soffre Fusi ma le poche palle interessanti del primo tempo passano dal suo mancino. Buona anche la ripresa.
Galeandro 5,5: da una sua spizzata nasce l’occasione gigante per Zanellato, che spreca, poi gira tanto intorno a Sipos e nella ripresa lo fa abbastanza a vuoto.
(dal 28′ st Kristoffersen 7: entra e manda subito in porta Sipos, la sorte gli regala la prima gioia da tre anni a questa parte e poi gli toglie quella per una doppietta che avrebbe avuto dell’incredibile. Ma è un gran ingresso dalla panchina).
Sipos 5,5: nel primo tempo si sbatte senza gloria, nella ripresa ha le palla d’oro per incidere e la spara fuori.
All. Valente 6: sull’approccio morbido della squadra può avere delle responsabilità, così come ha i suoi meriti per quella ripresa che non porta al pareggio per questione di centimetri.
Padova 6,5: venti minuti di fuoco, poi un rientro nella normalità a livelli di ritmo e intensità con palo di Bonaiuto e occasione per Delli Carri. La ripresa è di vera paura e pure un po’ di fortuna, che di ‘sti tempi vien sempre comoda.
Fortin 5,5; Belli 6, Delli Carri 6, Perrotta 6,5; Kirwan 6 (dal 14′ s.t. Capelli 5,5), Fusi 7 (dal 40′ s.t. Favale sv), Crisetig 6, Villa 6,5; Varas 7,5, Buonaiuto 6,5 (dal 21′ s.t. Spagnoli 5,5); Bortolussi 5,5. All. Andreoletti 6,5.
Arbitro sig. Valerio Pezzopane di L’Aquila 5: la gestione di falli e cartellini è abbastanza coerente – per quanto vengano persi per strada un po’ di “gialli” su entrambi i fronti -, rimane il grande dubbio di quel tocco in piena area che pure a lui lascia più di un sospetto. Dal campo pareva rigore, senza “se” e senza “ma”, per quanto le immagini a una prima visione possano rimettere in discussione la sensazione.
