Calcio Lecco 1912 5: primo tempo opaco e di compitino, ripresa di verve e palle buttate dentro dalla sinistra. Il risultato è l’ennesima prova opaca in trasferta: 0 vittorie in 19 partite, la miseria di 8 punti messi in tasca.
Dalmasso 6: pizzica l’insidioso pallone che genera il corner poi convertito da Nessi. Incolpevole lì, quasi disimpegnato poi: bravo con i piedi.
Martic 4,5: tendente all’improduttivo, si fa cacciare per una mossa da wrestling non richiesta né tantomeno necessaria.
Battistini 6: prova concreta, con Scappini gioca sempre d’anticipo con profitto. Meno pulito con la palla tra i piedi.
Kritta 5,5: la ripresa è buona, le palle pericolose passano parecchie volte dai suoi piedi. Ma – ed è un bel “ma” – ha sulla coscienza il gol partita di Nessi.
Di Dio 6: a destra fatica a essere incisivo, nella ripresa cambia fascia e cresce parecchio, trovando spazi e linee di passaggio. Il punto è il solito: gli manca concretezza negli ultimi venti-venticinque metri.
(dal 37′ st Anderson 5,5: una palla interessante nel cuore dell’area che si fa contrarre in angolo).
Zanellato 6: come con l’Albinoleffe, la sua è una prova in crescendo con l’aumentare di spazi e distanze: nella ripresa si vede e sente.
Marino 5,5: tocca un’infinità di palloni, ma manca la palla buona che possa spaccare la partita.
(dal 37′ st Attys 5: ha la palla buona al limite dell’area piccola, stracarica il tiro e… La cicca direttamente. Sipario).
Cavallini 5,5: un paio di calci d’angolo portati a casa e nulla più. Soffre i raddoppi.
(dal 1′ st Grassini 5,5: parte benino, poi il Caldiero trova le contromisure. Ha la palla dell’1-1, ma spara oltre la rete di contenimento).
Frigerio 5,5: uno, due, tre falli da ammonizione che portano a un “giallo” sacrosanto. Abbandona la contesa per un infortunio che dà l’aria di essere grave.
(dal 26′ pt Di Gesù 5: non cambia marcia, non incide palla al piede e – anzi – ne perde un paio di sanguinosi).
Galeandro 6: l’unico tiro del primo tempo è roba sua, non tra i peggiori.
(dal 1′ st Kristoffersen 6: al solito, si rende utile nel gioco aereo. Ha una buona palla che non rende pericolosa).
Sipos 6,5: Murato a 3 metri dalla porta di Crespi, ma va sottolineato l’atteggiamento che lo porta a rinculare nella sua area a ridosso del 90′ dopo la palla persa da Di Gesù. Poi è sempre utile con sponde e appoggi.
All. Valente 5,5: non riesce a trasmettere fino in fondo la necessità di tornare a casa con tre punti, missione che rimane a metà anche sotto la sua gestione. Nella ripresa prova a ribaltare la squadra e ha mezze risposte. Ci sta, non ha la bacchetta magica anche lui.
Caldiero Terme 6,5: vittoria doveva essere e vittoria è stata. Brutta e sporca, per carità, ma tanto serviva a una squadra che era impegnata a giocarsi la sua vita sportiva.
Crespi 6; Pelagatti 6,5, Nessi 7, Gobetti 6,5, Pelamatti 6,5 (dal 28′ s.t. Molnar sv); Mondini 5,5, Gattoni 6, Florio 6,5 (dal 39′ s.t. Rihai sv); Fasan 6 (dal 39′ s.t. Zerbato sv), Cazzadori 5,5 (dal 28′ s.t. Caccavo 6), Scappini 6. All. Soave 6,5.
Arbitro sig. Aleksandar Djurdjevic di Triest 4,5: fischia un po’ a casaccio, ammonisce con lo stesso metro (a casaccio, s’intenda).”Giallo” a Battistini senza la minima logica, sacrosante le due espulsioni che sono di un’evidenza tale da non consentirgli errori.
