
Espulsione, sconfitta e… 2026. Caldiero-Lecco per Manuel Martic è stata tante cose: di certo non la miglior partita da quando veste con proficuo la maglia bluceleste, considerati il passo falso e la prima espulsione rimediata in carriera durante i minuti finali del “Mario Berti”. Nonostante ciò, la 13esima presenza accumulata con le Aquile ha fatto scattare la condizione per prolungare di un altro anno il contratto sottoscritto lo scorso 7 gennaio dopo l’accordo con il Legnago per il pagamento della clausola rescissoria da 22mila euro. Secondo quanto raccolto da lcnsport.it, il 29enne di Steyr (Austria) avrebbe dovuto disputare un determinato numero di gare e il tetto è stato toccato in Veneto: in attesa di capire la portata della sanzione, il campionato del difensore è finito anzitempo visto che non sarà a disposizione contro l’Atalanta U23. Le due parti si troveranno a bocce ferme per decidere il da farsi, ma formalmente la condizione per esercitare l’opzione legata al prolungamento è già maturata.
