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Serie C più esigente: raddoppia la fideiussione per l’iscrizione al campionato 2025/26

La FIGC innalza gli standard economico-finanziari per garantire maggiore solidità ai club. Il Lecco ha depositato una doppia fideiussione per la stagione 2024/2025

Il presidente della Lega Pro Marani, al centro, con Aniello, a sinistra, e Francesco Aliberti CALCIO LECCO 1912
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Tempo di lettura 4 minuti

La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha ufficializzato un significativo inasprimento dei requisiti economici per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C. Con il recente comunicato ufficiale del 17 aprile 2025, la FIGC ha modificato il Sistema delle Licenze Nazionali per la stagione 2025/2026, introducendo novità rilevanti che impatteranno sulla gestione delle società, in parte anche per la Calcio Lecco 1912.

Serie C, raddoppia l’importo della fideiussione

La modifica più significativa riguarda l’aumento dell’importo della fideiussione bancaria o assicurativa che le società dovranno depositare presso la Lega Italiana Calcio Professionistico. La garanzia a prima richiesta passa da 350.000 euro a 700.000 euro, con un incremento del 100% rispetto alla stagione precedente. Analogamente, anche l’alternativa dell’escrow account – conto di deposito a garanzia – subisce lo stesso raddoppio. La decisione della Federazione, come specificato nel comunicato, nasce dall’esigenza di “salvaguardare l’integrità dei Campionati” e “rafforzare ulteriormente i presidi a garanzia della solidità economico-finanziaria delle società”.

Un sistema premiale per i club virtuosi

Un’importante novità è rappresentata dall’introduzione di un sistema premiale per le società che dimostrano una solida situazione finanziaria. Se l’indicatore di liquidità, calcolato sulla base della situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo 2025, rispetterà la misura minima di 0,8, la fideiussione richiesta rimarrà quella della stagione precedente, pari a 350.000 euro. Questo meccanismo rappresenta un incentivo verso la corretta gestione economica dei club.

D’altra parte, se l’indicatore di indebitamento presenterà un valore superiore alla soglia di 1,2 e/o l’indicatore di costo del lavoro allargato supererà la soglia di 0,7, l’importo necessario per ripianare l’eventuale carenza finanziaria determinata dall’indicatore di liquidità subirà un incremento del 15%.

Le tempistiche per gli adempimenti

I club avranno tempo fino al termine perentorio del 6 giugno 2025 per completare gli adempimenti richiesti, ad eccezione delle società finaliste dei play-off per la promozione in Serie B. In caso di mancato rispetto dell’indicatore di liquidità nella misura minima di 0,8, la Co.Vi.So.C. effettuerà la contestazione entro il 26 maggio 2025, e le società avranno tempo fino al 6 giugno per ripianare l’eventuale carenza. I club dovranno dimostrare anche di aver corrisposto regolarmente gli stipendi di aprile a tesserati e dipendenti, oltre ad avere un impianto in regola da utilizzare.

La situazione del Lecco

La Calcio Lecco 1912 nella stagione 2024/2025 aveva depositato fideiussioni bancarie rilasciate da Banca Intesa Spa (una da 350.000 euro per l’iscrizione e una seconda da 600.000 euro a copertura della campagna trasferimenti), il nuovo regolamento comporterà un adeguamento significativo. La fideiussione principale dovrà passare a 700.000 euro, a meno che la società non rispetti i parametri finanziari che consentirebbero di mantenere l’importo attuale. Entrambe le fideiussioni erano state garantite dal rappresentante legale del socio unico Alefra Srl, ovvero l’attuale presidente Aniello Aliberti che ai tempi del deposito della documentazione non aveva ancora completato l’acquisizione della società dal vecchio proprietario Paolo Leonardo Di Nunno; il passaggio venne completato solo il 13 giugno 2024.

Va ricordato come il regolamento della Lega Pro preveda la fideiussione “base” da 350mila euro – almeno fino alla stagione corrente – per un monte ingaggi contenuto entro il milione di euro: chi sfora deve coprire il 40% della somma eccedente con una fideiussione a garanzia. Al momento del passaggio di proprietà, quindi, il monte ingaggi ereditato da Aliberti era di circa due milioni e mezzo di euro.

Lo sguardo al futuro

La FIGC ha inoltre annunciato l’introduzione, per la stagione 2026/2027, di indicatori di controllo come ulteriore adempimento per il rilascio delle Licenze Nazionali sia per la Serie B che per la Serie C. In particolare, le società dovranno depositare presso la Co.Vi.So.C. il prospetto contenente l’indicatore di liquidità al 31 marzo 2026, l’indicatore di indebitamento e l’indicatore di costo del lavoro allargato. Basterà per porre un freno all’emorragia di punti e club che si sta vivendo in questa parte della stagione 2024/2025?

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