
La gioia per la recente salvezza conquistata sul campo contro la Resinglass Olbia è un dolce ma lontano ricordo. La Orocash Pallavolo Picco Lecco, protagonista di una straordinaria rimonta nella Pool Salvezza con nove vittorie in dieci partite, si prepara ad abbandonare la Serie A2 femminile. Una notizia che da qualche tempo circola con insistenza nell’ambiente pallavolistico lecchese e non solo, delineando la conclusione di un ciclo storico per lo sport cittadino.
Le difficoltà economiche alla base della decisione
La scelta dolorosa di rinunciare alla seconda categoria nazionale sarebbe da ricondurre principalmente a motivazioni economiche. La società biancorossa avrebbe incontrato crescenti difficoltà nel reperimento di sponsor disposti a sostenere i costi di un campionato tanto prestigioso quanto dispendioso. La Serie A2, infatti, richiede investimenti significativi per garantire competitività, gestione degli impianti, trasferte e un’adeguata retribuzione alle atlete, elementi che avrebbero reso insostenibile la prosecuzione dell’avventura nella categoria.
Un epilogo che fa particolarmente male considerando gli sforzi compiuti nelle ultime stagioni, con tre salvezze consecutive ottenute nella Pool Salvezza e un progetto tecnico che aveva dimostrato di poter valorizzare giovani talenti, come testimoniato dall’ultima annata sportiva con una delle rose più giovani dell’intero campionato.

L’addio di Milano e l’inizio di una nuova era
Parallelamente alla rinuncia al campionato, si profila anche la conclusione dell’era Gianfranco Milano. Il tecnico pugliese, classe 1957 e ormai lecchese d’adozione, sarebbe pronto a firmare con la Futura Volley Giovani di Busto Arsizio, ambiziosa realtà della Serie A2 con dichiarate aspirazioni di promozione. Un accordo che, sebbene abbia la necessità di essere confermato ufficialmente, sarebbe stato fondamentalmente delineato già da tempo.

Milano lascerebbe così la Picco dopo sette stagioni indimenticabili, iniziate nel 2017/2018 con la promozione dalla Serie B2 alla B1 al primo tentativo, e proseguite con la storica risalita fino alla Serie A2, sempre conquistata sul campo senza mai ricorrere all’acquisto di titoli sportivi. Il tecnico per il momento ha scelto la via della prudenza, limitandosi a confermare l’esistenza di un’opportunità e rimandando ogni decisione definitiva a un colloquio con il presidente Dario Righetti.
Futuro in Serie B1 con Ivan Iosi?
Per la prossima stagione le indiscrezioni parlano con insistenza di un ritorno in Serie B1, categoria abbandonata nel 2022 con la promozione in A2. Per la guida tecnica si fa il nome di coach Ivan Iosi, classe 1974, originario di Chiavenna, attualmente tecnico della locale Volley Academy Valtellina & Valchiavenna in Serie B1.
Iosi rappresenterebbe una scelta in linea con un progetto di valorizzazione territoriale, essendo il responsabile del progetto Volley 36+, che coinvolge 15 società distribuite in 6 poli tra le province di Sondrio, Lecco, Como e Milano, con un’estensione fino a Bellinzona in Svizzera. Una rete che comprende circa 1100 atlete e 80 allenatori. Il tecnico valtellinese vanta anche una recente esperienza in Serie A2, avendo guidato l’Anthea Vicenza Volley nella stagione 2022-2023, fino dell’esonero; nel passato c’è anche la Pallavolo Olginate (2018-2019), proprio alla nascita del progetto V36+.

La storia della Picco in Serie A2
La rinuncia alla Serie A2 segna la fine di un capitolo recente che si inserisce in una storia più ampia. La Picco Lecco, infatti, aveva già calcato i campi della seconda serie nazionale nel lontano 1986, quando, con la denominazione Supermercati Brianzoli, aveva fatto il suo esordio nella stagione 1987/1988, classificandosi sesta nel torneo vinto dal Noventa Vicentina.
L’anno successivo, con la Lecco Bionatural, arrivò un settimo posto in un campionato che vide la promozione in A1 di Genova. L’ultima esperienza in A2 prima del recente ciclo risaliva alla stagione 1989/1990, quando la formazione lecchese chiuse con soli dieci punti, retrocedendo in B1.
Una lunga storia iniziata nel 1971 e che ora sembra destinata a proseguire con un ridimensionamento delle ambizioni, in attesa di tempi migliori che possano riportare Lecco dove merita di stare: nel volley che conta. La decisione definitiva dovrebbe essere ufficializzata nelle prossime settimane, chiudendo un ciclo che ha visto la Picco Lecco rappresentare con orgoglio la provincia nel panorama pallavolistico nazionale, permettendo a molte giovani atlete di mettersi in mostra e dando alla città emozioni indimenticabili.
