
La missione è difficile, ma non impossibile. Il Lecco Primavera è chiamato all’impresa domenica 4 maggio alle ore 17:00, quando scenderà in campo al Centro Sportivo Comunale “Malerba” di San Vittore Olona (Milano) per tentare di ribaltare lo 0-1 dell’andata contro la Pro Patria nella semifinale playoff del campionato Primavera 3 “Dante Berretti”. La gara, inizialmente programmata per sabato 3 maggio alle 15:00, è stata posticipata su richiesta delle società e con l’approvazione della Lega Pro, come comunicato ufficialmente il 28 aprile. Per staccare il biglietto per la finale contro il Mantova, i ragazzi di mister Achille Mazzoleni dovranno vincere con almeno due gol di scarto, un’impresa certamente complicata ma alla portata di un gruppo che ha dimostrato carattere durante tutta la stagione.
La sconfitta dell’andata: polemiche e tante occasioni sprecate
La gara d’andata, disputata domenica 27 aprile davanti ai 200 tifosi presenti al “Rigamonti-Ceppi”, ha visto i blucelesti cadere per 0-1 nonostante diverse occasioni create. La partita ha preso una piega sfavorevole a tre minuti dall’intervallo, quando Auci ha trasformato in gol la ribattuta del proprio rigore, inizialmente parato dall’ottimo Constant.
Nel primo tempo Tondi aveva sfiorato il vantaggio calciando alto da dentro l’area, mentre anche Anastasini e Di Bitonto avevano avuto buone opportunità senza trovare la precisione necessaria per battere Bongini. Nella ripresa i padroni di casa hanno messo pressione alla difesa bustocca, reclamando un rigore per un contatto Mihali-Aliata e successivamente per un intervento in scivolata di Cante ancora su Mihali. In entrambe le occasioni l’arbitro Pizzi ha lasciato proseguire. Nel finale la frustrazione è cresciuta con l’espulsione per doppia ammonizione di Papotti, mentre Constant ha evitato il raddoppio con un miracoloso intervento su Colombo sull’ultima palla utile.
Le decisioni del Giudice Sportivo
Il Giudice Sportivo, nella seduta del 28 aprile, ha comminato diverse sanzioni disciplinari. Per il Lecco spicca la squalifica per una giornata di Papotti e del preparatore dei portieri Angelo Castelli, allontanato dal campo per proteste e punito anche con un’ammenda di 200 euro. Ammonizione per il dirigente Angelo Battazza e per il difensore Samuele Oliva. Sul fronte Pro Patria sono stati ammoniti Andrea Auci, Tommaso Micheri e Martin Miculi, nessuno dei quali sarà però costretto a saltare la gara di ritorno: sono, però, tutti in diffida.
L’arbitro del match: Davide Gandino di Alessandria
A dirigere l’incontro sarà Davide Gandino della sezione di Alessandria, coadiuvato dagli assistenti Vincenzo Marra di Agropoli e Luca Chianese di Napoli. Per Gandino, al terzo anno nella Can C, non ci sono precedenti con la prima squadra bluceleste, ma vanta tre presenze come quarto uomo tra Serie C e Serie B. Il suo profilo arbitrale evidenzia un approccio equilibrato nella gestione disciplinare: in 22 presenze stagionali complessive ha estratto 90 cartellini gialli, comminato una sola doppia ammonizione e una espulsione diretta, concedendo inoltre 5 calci di rigore.
Particolare il suo impiego in Primavera 1, dove ha diretto 8 incontri estraendo 32 cartellini gialli senza ricorrere a espulsioni né concedere rigori, confermando un approccio misurato ma autorevole nella categoria giovanile d’élite.
La sfida contro l’ex Bolzoni
La Pro Patria, guidata dall’ex centrocampista bluceleste Francesco Bolzoni – che ha vestito la maglia del Lecco tra gennaio 2021 e giugno 2022 durante la gestione D’Agostino – parte con il vantaggio acquisito nella gara d’andata. Per i bustocchi sarà sufficiente anche una sconfitta di misura per accedere alla finale contro il Mantova, ma è lecito aspettarsi un atteggiamento tutt’altro che remissivo.
La formazione ospite ha dimostrato grande solidità difensiva nella gara d’andata, riuscendo a contenere le offensive blucelesti e colpendo nel momento opportuno. L’undici di Bolzoni potrà contare su tutti gli effettivi a disposizione, non avendo subito squalifiche dopo la gara d’andata.
