Un “Rigamonti-Ceppi” vestito a festa con 712 spettatori ha fatto da cornice al primo atto della finale playoff del campionato Primavera 3, con il Lecco che è riuscito a imporsi per 1-0 sul Mantova che ha chiuso il girone A davanti a tutti. Una vittoria di carattere e sacrificio quella dei giovani blucelesti, che consente loro di presentarsi al match di ritorno con un piccolo, ma prezioso vantaggio nella corsa verso una storica promozione in Primavera 2.
Riva decisivo, Constant para tutto
In un clima da grande evento, il Lecco scende in campo guidato dal vice Manuel Rossi, chiamato a sostituire in panchina mister Mazzoleni squalificato per due giornate. Assenti anche i centrocampisti Marrosu e Meleddu, fermati dal giudice sportivo. L’avvio di gara vede un Mantova propositivo che al 3′ si rende pericoloso sulla fascia sinistra con Zorzella, ma trova l’opposizione attenta di Constant. La partita è equilibrata, con i blucelesti che crescono col passare dei minuti. Al 23′ Mihali “surfa” sulla sinistra e ci prova di punta, ma il tiro-cross si perde a lato.
Il momento decisivo arriva al 26′: Ceola crossa forte dalla corsia destra e Riva, con una splendida girata di testa in anticipo sul primo palo, batte Fratti per l’1-0 che fa esplodere il “Rigamonti-Ceppi”. Il Mantova reagisce e sfiora il pareggio in due occasioni con Allushi: al 35′, dopo un recupero palla al limite dell’area lecchese, il suo tiro termina a lato; nel recupero del primo tempo è ancora lui a impegnare Constant con una conclusione forte sul primo palo.
Zago spreca la grande occasione
La ripresa si apre con un episodio che potrebbe cambiare il corso della partita: Di Bitonto – ammonito – commette fallo in area e l’arbitro Esposito concede un calcio di rigore al Mantova. Dal dischetto si presenta Zago che calcia forte, ma manda la palla sopra la traversa tra il sollievo del pubblico di casa e l’esultanza dei blucelesti.
Lo scampato pericolo galvanizza il Lecco, che sfiora il raddoppio al 7′ con Mihali, il quale scappa in profondità e impegna Fratti con un tiro potente sul primo palo. Al 13′ è Anastasini a rendersi pericoloso concludendo a rete dopo un rapido contropiede, ma trova ancora l’opposizione del portiere mantovano.
Con il passare dei minuti il Mantova aumenta la pressione alla ricerca del pareggio. Al 32′ Constant si esalta su un bel tiro da fuori di Carreri, salvando un Lecco che inizia a subire la fatica. Nel recupero Battistini ferma fallosamente Sarpa lanciato in contropiede e riceve il cartellino rosso diretto tra le proteste dei mantovani. Dalla punizione conseguente, Mihali impegna Fratti che devia maldestramente in angolo.
Rossi: «Partita incredibile, ma siamo rammaricati»
Al termine della gara, il vice allenatore Manuel Rossi ha espresso grande soddisfazione per la prestazione dei suoi ragazzi parlando ai canali ufficiali della società: «È stata una partita tosta. Complimenti veri al Mantova, ha vinto il campionato con tanti punti di distacco sulle altre e anche oggi hanno dimostrato perché hanno raggiunto il primo posto. I nostri ragazzi hanno fatto una partita incredibile da ogni punto di vista: tecnico, tattico, caratteriale, sacrificio, dai titolari a chi è subentrato, devo fare i complimenti a tutti».
«Resta solo il rammarico di non aver segnato il 2-0 che ci avrebbe permesso di affrontare il ritorno con un altro spirito, ma il calcio è così, anche il Mantova ha sbagliato il rigore e le sue occasioni», ha aggiunto Rossi, guardando già alla sfida di ritorno: «Nel prossimo weekend sarà un’altra finalissima: ce la giocheremo al massimo delle nostre possibilità. Ora ci aspettano altri 90 minuti tra una settimana: sarà una battaglia perché troveremo una squadra con la bava alla bocca, che vuole confermare il primato e ribaltare il risultato. Noi ci faremo trovare pronti».
Un pensiero particolare lo ha riservato ai tifosi: «Giocare con 700 persone sugli spalti è stato fantastico, devo ringraziare il pubblico: è stato il nostro 12° uomo. Si dice sempre nei campionati di altissimo livello, ma per noi vale ancora di più: non abbiamo mai avuto così tanto pubblico sugli spalti, oggi abbiamo proprio sentito il sostegno dei tifosi. Ci hanno spinto dal primo all’ultimo minuto».
Verso il ritorno: un vantaggio da difendere
In vista della gara di ritorno, prevista per il prossimo weekend probabilmente nella cornice dello stadio “Martelli” di Mantova, il Lecco potrà contare sul rientro degli squalificati Marrosu e Meleddu, ma dovrà fare a meno di Di Bitonto, ammonito da diffidato.
Un solo gol di vantaggio potrebbe sembrare esiguo, ma rappresenta comunque un tesoretto prezioso da difendere con le unghie e con i denti nella tana dei virgiliani. Il regolamento, infatti, prevede che in caso di parità complessiva dopo i 180 minuti sarà il Mantova a ottenere la promozione in virtù della miglior posizione in classifica nella regular season, avendo concluso il girone al primo posto.
Servirà quindi un’altra prova di grande carattere e concentrazione per coronare il sogno di una storica promozione in Primavera 2, un traguardo mai raggiunto prima nella storia del settore giovanile bluceleste. La sensazione, dopo questa ennesima dimostrazione di resilienza, è che i ragazzi lecchesi abbiano le qualità e la determinazione necessarie per completare l’impresa.
Lecco 1-0 Mantova
Marcatore: 26′ Riva.
Lecco (4-3-3): Constant; Di Bitonto, Oliva, Parizzi (71′ Balliano), Polizzi; Ceola (71′ Papallo), Papotti, Mihali; Anastasini (71′ Sarpa), Riva (83′ Spreafico), Tondi (83′ Purita). A disp. Zadek, Manzinali, Gianola, Cosi, Luly Tommaselli, Prati, Hemidach. All. Rossi
Mantova (3-4-1-2): Fratti; Marai (46′ Baraldi) (90′ Ndreka), Battistini, Leardini; Sanseverino; Carreri (90′ Cinetti), Bottazzi, Bottazzi; Zago (56′ Pizzo); Allushi (75′ Banna), Bayou. A disp. Peroni, Giuffrida, Begali, Malcini, Santinato, Mosca, Cattani. All. Graziani
Arbitro: Esposito
Note: spettatori 712; ammoniti Di Bitonto, Parizzi, Bottazzi, Pizzo; espulso: Battistini (M) al 48′ st per fallo da ultimo uomo; recuperi: 2′ e 4′. Al 3′ st Zago sbaglia un calcio di rigore.
