La vittoria nell’andata della finale playoff non porta solo buone notizie in casa Lecco. Il giudice sportivo ha infatti inflitto un’altra giornata di squalifica al tecnico della Primavera bluceleste Achille Mazzoleni, portando a tre il totale delle giornate di stop da scontare, una già messa alle spalle. La decisione è arrivata dopo che l’allenatore, già squalificato per la gara di sabato, si è avvicinato alla recinzione all’altezza della panchina durante l’intervallo, impartendo indicazioni tecniche ai propri calciatori per circa tre minuti, violando così le norme disciplinari.
Un’assenza pesante per il ritorno
Mazzoleni non potrà guidare la squadra dalla panchina, né rilasciare dichiarazioni prima o dopo la partita o avere accesso agli spogliatoi. L’allenatore bluceleste – com’era già in programma – dovrà quindi seguire la partita decisiva dalla tribuna, affidando nuovamente la panchina al vice Manuel Rossi, che già sabato ha sostituito il tecnico nella vittoria per 1-0 al “Rigamonti-Ceppi”.

La gara d’andata
Nella partita di sabato il Lecco è riuscito a imporsi per 1-0 sul Mantova grazie alla rete di Riva al 26′ del primo tempo, conquistando un vantaggio prezioso in vista del match di ritorno. I blucelesti hanno saputo gestire con carattere e sacrificio la partita contro la capolista del girone, beneficiando anche di un calcio di rigore fallito da Zago per gli ospiti a inizio ripresa. Una prestazione solida, impreziosita dalle parate decisive di Constant e coronata dal sostegno di oltre 700 tifosi che hanno gremito il Rigamonti-Ceppi.
Verso il ritorno: sede ancora da definire
Se la data della gara di ritorno è ormai certa (sabato 17 maggio alle 16:00), resta ancora da stabilire la sede dell’incontro. La scelta tra lo stadio Martelli e il centro sportivo di San Benedetto Po verrà comunicata entro giovedì e dipenderà anche dall’esito della partita della prima squadra del Mantova contro il Catanzaro, con i virgiliani alla ricerca del punto salvezza che manca.

Per il ritorno, il Lecco dovrà fare a meno dello squalificato Di Bitonto (ammonito da diffidato), ma potrà contare sul rientro di Marrosu e Meleddu; ai padroni di casa mancherà l’espulso Battistini. Mazzoleni, invece, potrà prendere parte all’eventuale premiazione in caso di vittoria nel doppio confronto, visto che questa avverrebbe in ogni caso nella finalissima in programma a Reggio Emilia nel weekend del 24-25 maggio contro la vincente dell’altro girone: non sarebbe in panchina, essendo la terza gara di squalifica da scontare, ma questa si esaurirebbe al fischio finale. Ovviamente chi arriverà al match valido per il trofeo “Dante Berretti” avrebbe già in tasca la promozione in Primavera 2.

La posta in palio e il regolamento
Il Lecco si presenta alla gara di ritorno con il vantaggio minimo ma prezioso di un gol. Il regolamento prevede che in caso di parità dopo i 180 minuti complessivi sarà il Mantova a ottenere la promozione in virtù del primo posto conquistato nella regular season. I blucelesti dovranno quindi difendere il risultato positivo ottenuto all’andata per coronare il sogno di una storica promozione nella categoria superiore, un traguardo mai raggiunto prima nella storia del settore giovanile lecchese.
In caso di vittoria nella doppia sfida, come detto il Lecco affronterebbe nella finalissima nazionale in programma a Reggio Emilia nel weekend del 24-25 maggio la vincente dell’altra finale tra Gubbio e Catanzaro, terminata anch’essa 1-0 per gli umbri nella gara d’andata.



















