La Primavera del Lecco continua a regalare gioie alla città e ai tifosi blucelesti. Sabato pomeriggio al “Martelli” di Mantova i giovani calciatori guidati dal vice allenatore Manuel Rossi (vista la squalifica di mister Mazzoleni) hanno ottenuto un prezioso pareggio per 2-2 che, sommato alla vittoria per 1-0 dell’andata, ha garantito la storica promozione in Primavera 2. Un traguardo mai raggiunto prima dal settore giovanile lecchese, coronamento di un percorso di crescita costante iniziato diversi anni fa.
Una partita ricca di emozioni
La sfida si è rivelata ricca di emozioni e colpi di scena. I padroni di casa sono passati in vantaggio al 10′ con Cinetti, ma i blucelesti hanno reagito immediatamente trovando il pareggio al 26′ grazie a un’autorete di Zorzella propiziata da un cross insidioso di Tondi. Il Mantova è tornato avanti al 32′ con Bayou, ma nella ripresa, all’ora di gioco, Riva ha firmato il definitivo 2-2 su assist di Anastasini.
Nel finale, i virgiliani hanno provato il tutto per tutto, ma un super Constant ha blindato la porta lecchese con interventi decisivi, permettendo ai blucelesti di conservare il pareggio fino al triplice fischio finale e di festeggiare una storica promozione davanti ai circa 1.500 spettatori presenti sugli spalti.
Aliberti: «Incredibile rimontare due volte in un campo di Serie B»
Il vicepresidente e amministratore delegato Francesco Aliberti ha fatto anche le veci del presidente Aniello Aliberti davanti ai microfoni, considerata la squalifica del patron che durerà fino alla fine di giugno: «Chiaramente fa molto piacere, non ho più voce. Giro i complimenti alla squadra, a questi ragazzi meravigliosi, allo staff che non hanno mai mollato – ha detto Aliberti jr a LCN Sport -. Dopo aver pareggiato all’andata e venire qui con due risultati su tre a disposizione, potevamo magari parlare sottogamba o essere un pochino più tranquilli. Invece questi ragazzi, incredibili, hanno rimontato due gol allo stadio Martelli. Rimontare due gol qui, con la curva del Mantova e la tribuna piena, in un campo comunque di Serie B, mi lascia senza parole».

Oliva: «Siamo una squadra con un gran cuore»
Un’annata magica per te:
«Siamo una squadra con un gran cuore, è quello che ci ha contraddistinto. Ci abbiamo creduto dall’inizio, da agosto, abbiamo creato una famiglia. Nel cerchio, prima d’iniziare la partita, abbiamo parlato e ci siamo detti che siamo uniti e che avremmo dovuto farlo per noi, per chi ci ha sostenuto, soprattutto per i nostri genitori che ci hanno sostenuto per tutta la vita e ci sosterranno sempre. È stato magico per me ma per tutta la squadra, io arrivo da un’annata come quella dell’anno scorso in Primavera e sono arrivato a questo punto, è fantastico».
Cosa ci dici di Constant?
«Io lo chiamo l’arcangelo Gabriele, è un angelo custode dietro di noi. Ci ha salvato mille partite, oggi soprattutto la più importante, è sempre pronto. Bisogna mettere una statua per il prossimo anno, è fantastico».

Pennati: «Abbiamo seminato per raccogliere in questa stagione»
Adesso stai bene?
«Sì, è passato tutto. Adesso potrò rilassarmi, ma non abbiamo ancora finito. Abbiamo ancora due categorie più uno Scudetto da poter portare a casa. Dormire? Stanotte forse no. L’obiettivo importante era questo, quello di centrare la Primavera 2, perché è un risvolto importante per il nostro settore giovanile. È un obiettivo che c’eravamo posti da tantissimo tempo, ma non eravamo mai riusciti. Viene nel momento migliore dove all’interno della rosa ci sono tutti giocatori, a parte qualcuno, che sono da 4-5 anni con noi. Quindi è il lavoro che è stato fatto, si è seminato per raccogliere finalmente in questa stagione. Quindi il coronamento di un grande lavoro e il merito soprattutto va a questi ragazzi che sono stati fantastici in questi anni, che hanno sempre aiutato la società a crescere, a tutti gli staff, i mister».

Rosa giovanissima, tra l’altro:
«Rosa molto giovane, la più giovane del campionato. Noi abbiamo giocato quasi tutto il campionato con sei-sette 2008, tre-quattro 2007. Quindi tra le squadre che abbiamo affrontato, eravamo la più giovane. Però questo gruppo è favoloso. L’anno scorso hanno fatto i playoff al primo tentativo, i 2007. È un gruppo straordinario. La maggior parte di questi hanno esordito anche in prima squadra, quindi anche loro meritano questo grande successo».
Ora il risultato va difeso:
«Ci stiamo già lavorando da qualche settimana, perché ci stiamo già muovendo con il fatto della Primavera 2 per portare avanti il lavoro. Ci stiamo già lavorando. L’obiettivo dev’essere quello di difendere e rimanere in Primavera 2. L’obiettivo del prossimo ciclo è quello di mantenere questa categoria, faremo di tutto».
Con mister Mazzoleni dovete ancora sedervi al tavolo?
«Mister Mazzoleni ha un biennale, quindi ha ancora un anno con noi. Dopo il lavoro che ha fatto, non c’è neanche da discutere questo. Ma il mister sarebbe rimasto anche con la Primavera 3, quindi avremmo provato nuovamente a salire. Questa promozione l’ha guadagnata lui con questi ragazzi ed è giusto che siano loro a difenderla nella prossima stagione».
Rossi: «Lo spirito che ci contraddistinti»
«Difficilissimo settimana scorsa coi nostri tifosi, ancor più difficile oggi con uno spettacolo del genere. Complimenti ai tifosi del Mantova che li hanno incoraggiati dall’inizio alla fine. Siamo stati più forti anche di questo. Siamo andati sotto due volte, li abbiamo ripresi due volte e questo è lo spirito che ha contraddistinto questa squadra dall’inizio alla fine del campionato. Un problema, un indisponibile, un infortunato, dentro uno, fuori un altro. Diventa difficile anche parlare adesso. Voglio solo ringraziare tutti i ragazzi, il mister da fuori che ci ha sostenuto, tutti quelli che sono venuti fino a Mantova. Grazie a tutti, veramente è stata una cavalcata incredibile. Abbiamo scalato tutti i playoff arrivando quinti e una partita dopo l’altra ci siamo meritati questa vittoria. Adesso puntiamo al titolo di Campioni d’Italia la prossima settimana». Così mister Manuel Rossi, vice allenatore che ha parlato anche per mister Achille Mazzoleni, che ha seguito la squadra dalla tribuna e al triplice fischio ha indossato la maglia bluceleste che fu di Luca Lomi nel campionato 2006/2007 di Serie C2 culminato con la promozione in terza serie.
La finalissima a Reggio Emilia: il programma completo
L’avventura della Primavera bluceleste non è ancora terminata. Sabato 24 maggio, allo stadio Mirabello di Reggio Emilia, i giovani lecchesi affronteranno il Catanzaro nella finalissima valida per l’assegnazione del Trofeo “Dante Berretti”. I calabresi hanno eliminato il Gubbio nell’altra semifinale, ribaltando il risultato dell’andata. La partita sarà il clou di una giornata di sport che includerà anche il Torneo “Il Calcio è la mia vita”, quadrangolare riservato a calciatrici e calciatori con disabilità intellettivo-relazionali.

Il programma prevede alle ore 10:30 l’inizio del Torneo “Il Calcio è la mia vita” con la partecipazione di Feralpisalò, Padova, Reggiana e Il Ponte (squadra adottata dalla Serie C nel 2018). A seguire la premiazione del torneo quadrangolare, mentre successivamente si terrà la conferenza stampa congiunta Lega Pro e Regione Emilia-Romagna presso “La Polveriera” in Piazzale Oscar Romero 1, con la partecipazione di “Cattolica Assicurazioni Agenzia Generale Firenze” (presenting partner dell’evento) e il Comune di Reggio Emilia
Nel pomeriggio andrà in scena la finalissima del Trofeo “Dante Berretti” tra Lecco e Catanzaro, con calcio d’inizio fissato alle ore 15.30: un’occasione unica per la squadra bluceleste di mettere la ciliegina sulla torta di una stagione già storica e indimenticabile, qualunque sia l’esito della finalissima, questa squadra ha già scritto una pagina indelebile nella storia del calcio lecchese.
