
Si può rimanere nei cuori nonostante una retrocessione. Ed è ancora indissolubile il legame tra mister Giacomo Modica e chi la straziante stagione 2011-2012 l’ha vissuta passo dopo passo: iniziata sotto i migliori auspici con l’avvento del rampante Alessio Delpiano in panchina insieme a mister Alfredo Magni, l’annata diventò sin da subito difficilissima: nel giro di pochi mesi maturò il cambio in panchina con il ritorno di mister Maurizio Pellegrino, dopodiché nel ruolo di direttore sportivo arrivò Francesco Lamazza; il secondo esonero stagionale arrivò in una situazione sportivamente tragica, con i play out a 15 punti di distanza e la scelta orientata verso il semisconosciuto Giacomo Modica. Zemaniano di ferro – con lui ha condiviso esperienze prima e dopo Lecco – riuscì nell’impresa di rivitalizzare una squadra dall’encefalogramma piatto e a ottenere la qualificazione agli spareggi salvezza contro il Mantova. Maturò una cocente delusione – con tanti episodi che a 13 anni di distanza gridano ancora vendetta -, ma di quella mezza impresa è rimasta una traccia viva.
Nella serata di sabato 16 agosto il nostro Albino Alborghetti ha incontrato mister Modica a Malta e gli ha consegnato una copia firmata delle due edizioni di “Per Sempre Blucelesti”: il tecnico siciliano in estate ha sposato la causa dell’Hamrun Spartans, compagine del campionato di Malta nella quale milita anche Vincenzo Polito e che è arrivata al secondo turno di qualificazione in Champions League dopo una vittoria epica ai rigori contro lo Zalgris ed è appena stata eliminata dal Maccabi Tel-Aviv al terzo turno di qualificazione della prossima Europa League. Oggi la squadra debutterà nella Premier League maltese, vinta nelle ultime tre edizioni, mentre il 21 agosto se la vedrà con il Futbola klubs RFS nei play off di Conference League: l’obiettivo è quello di entrare nel tabellone principale.
