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Inter U23-Lecco, primo atto. Valente: «Hanno gamba e qualità, servirà attenzione»

Blucelesti e nerazzurri si sfideranno per la prima volta nella storia: la squadra guidata da mister Federico Valente cerca il primo bottino pieno esterno contro la neonata seconda squadra

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Tempo di lettura 3 minuti

Tira aria di prima volta assoluta a Monza. Il Lecco, reduce dalla bella vittoria interna ottenuta ai danni della Dolomiti Bellunesi, domenica pomeriggio sfiderà la neonata Inter U23, la quarta seconda squadra nata nell’ecosistema calcistico italiano. All’U-Power Stadium ci sarà certamente una bella cornice di tifosi blucelesti – circa 430 biglietti venduti al momento della scrittura dell’articolo – pronti a spingere nuovamente la squadra di Valente verso il primo successo esterno della sua gestione. Il tecnico italosvizzero nella mattinata di venerdì ha parlato di fronte a telecamere e microfoni presentando il match del fine settimana.

Verso Inter U23-Lecco, l’intervista di mister Valente

Mister, tutte le incognite di quando si affronta una seconda squadra. Ma quasi giocherete in casa:
«Domenica ci aspetterà una squadra di qualità individuale veramente elevata, hanno giocatori di gamba. Dovremo essere pronti alla loro intensità e alla loro aggressività, lo stadio ha un campo bellissimo, il più bello che abbia mai trovato in Italia. Con la nostra tifoseria dietro le nostre spalle faremo bene ad andare a duemila all’ora sin dall’inizio».

Fondamentale ribaltare il campo velocemente:
«Hanno preso due gol con la Pro Patria dopo essere stati sul 2-0, forse lì hanno il punto dove possiamo fargli male. Se è una debolezza può anche essere un punto forte, perché se ripartono lo fanno andando a duemila. Dobbiamo essere pronti anche alle loro transizioni, oltre che al possesso visto che hanno giocatori forti nel cambio di ritmo».

Ci sarà Frigerio?
«Marco si è allenato questa settimana, sta meglio e domani farà l’ultimo test. Galeandro per me ha fatto una partita interessante e importante, non solo come punta ma anche come trequartista: se c’è concorrenza durante l’allenamento per un allenatore è la cosa più bella».

Inter impressionante a centrocampo:
«Loro hanno segnato due volte su punizione diretta, hanno tiratori importanti e dico sempre che la palla va tenuta il più lontano possibile dalla nostra porta; hanno adottato dei moduli diversi e cambiato il centrocampo, dobbiamo mettere pressione sulla palla».

Gerarchia a destra? Pellegrino-Rizzo-Mihali?
«C’è anche Grassini, che fa parte del gruppo e sta spingendo così come lo sta facendo Voltan. Sto valutando tutte le situazioni. Sono tre bei giocatori? Chiaro, anche Davide Grassini lo è con la sua gamba».

Campo in erba durante la settimana?
«Stiamo ancora cercando, se qualcuno ha un campo top top top ce lo faccia sapere. Il campo di Monza ha caratteristiche che si avvicinano a quelle di un campo sintetico, ma dopo la partita con la Pro Vercelli cercheremo un campo in erba naturale, per noi averlo sarebbe una cosa troppo importante».

Con Zanellato…
«Sarebbe bello schierarli tutti e quattro (ride, ndr). Per l’allenatore è un problema di quelli belli, guardiamo anche a cosa ci proporrà l’avversario domenica: chi ha visto il primo tempo di Zanellato sa quanto è importante per noi».

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