
L’avventura del Lecco nel campionato Primavera 2 inizia con una sconfitta che lascia l’amaro in bocca. Al “Rigamonti-Ceppi” i blucelesti di Mazzoleni hanno ceduto 4-3 al Vicenza in una partita ricca di emozioni e colpi di scena, caratterizzata da continui ribaltamenti di risultato. La gara si è rivelata un vero e proprio thriller sportivo, con il Lecco che dopo essere andato sotto nel primo tempo è riuscito a ribaltare il risultato nella ripresa, salvo poi subire la rimonta definitiva degli ospiti veneti negli ultimi venti minuti di gioco. Presenti il presidente Aniello Aliberti, che ha seguito la partita insieme al pari del direttore sportivo Antonio Minadeo, a mister Federico Valente – allo stadio con il vice Montecchio e il prepartore dei portieri Zotti – e a diversi giocatori della prima squadra, tra cui Ndongue, Dalmasso, Mihali, Papotti e Constant. Sempre significativa la presenza di Antonio Pasinato, leggendario capitano del Lecco negli Anni Sessanta e ormai presenza fissa alle partite casalinghe quando le condizioni meteo lo permettono. Il novantenne “Ruspa”, residente a Oggiono, continua a essere un simbolo della passione bluceleste.
Moscati gela il “Rigamonti-Ceppi”, poi Meleddu
Il Vicenza passa in vantaggio al 13′ minuto sfruttando al meglio una palla inattiva. Su corner dalla destra, Moscati anticipa tutti sul secondo palo e insacca di testa, cogliendo di sorpresa il portiere Tschöll, prestato dalla prima squadra per l’occasione. La reazione del Lecco non si fa attendere e arriva puntuale al 26′: Meleddu riceve palla al limite dell’area e lascia partire un destro a giro di rara bellezza che si infila nell’angolo basso alla sinistra di Bianchi, portando il risultato sull’1-1. I giovani blucelesti mostrano carattere e determinazione, creando diverse occasioni nel corso della prima frazione, con Riva e Vergato che sfiorano in un paio di circostanze.
La ripresa: emozioni a non finire
La seconda frazione inizia con il Lecco più determinato a trovare il vantaggio. Al 67′ la squadra di Mazzoleni completa la rimonta grazie a un’azione corale di grande qualità: Polizzi, appena entrato, sfonda sulla fascia destra e serve al centro per Riva, che in allungo devia sotto porta per il 2-1. Il momento di grazia dei padroni di casa sembra durare poco. Al 73′ il Vicenza trova il pareggio ancora una volta su calcio d’angolo, con Poier che firma il gol del 2-2 sfruttando l’ennesima disattenzione difensiva del Lecco sulle palle inattive.
Gli ultimi venti minuti regalano emozioni a raffica. Al 75′ Romio porta avanti il Vicenza con un sinistro fulmineo dal limite che si infila vicinissimo al secondo palo. Poco dopo arriva il poker ospite: Poier, servito tutto solo sul limite dell’area piccola, batte Tschöll con un facile tap-in. Il Lecco non si arrende e all’89’ Nova, rientrato alla grande dopo mesi di stop per infortunio, risolve una mischia in area trovando l’angolo lontano per il definitivo 3-4. Troppo tardi per riaprire definitivamente la contesa, nonostante i tentativi disperati negli ultimi minuti di recupero.
Lecco 3-4 Vicenza
Marcatori: 13′ Moscati, 26′ Meleddu, 67′ Riva, 73′ Poier, 75′ Romio, 83′ Poier, 89′ Nova
Lecco (3-5-2): Tschöll; Bernasconi, Frugnoli, Benvenuto; Carminati (65′ Polizzi), Arena, Meleddu, Tondi (65′ Nova), Vergato (65′ Hugony); Fumagalli (86′ Purita), Riva (82′ Lebyad). A disposizione: Cerri, Parigi, Polonioli, Fiore, Santulli, Cosi, Braga. Allenatore: Mazzoleni.
Vicenza (3-4-1-2): Bianchi; Moscati (80′ Rensi), Stradiotto, Pohrib; Broggian, Binotto, Minucelli (68′ Catino), Rosa; Picardi; Poier, Romio (80′ Tartaglia). A disposizione: Meneghetti, Rigoni, Randon, Pavanello, Carron, Gashi, Bolzon, Chinellato, Florio. Allenatore: Belardinelli.
Arbitro: Framba
Ammoniti: Rosa (57′), Binotto (88′)
Spettatori: 200
