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Stefanoni si scopre campione anche nello skiroll nella splendida cornice di Roma

Dopo canottaggio, canoa e sci di fondo, una nuova disciplina per l’atleta paralimpico oggionese, secondo nella sprint e terzo nella 5 km. «Esperienza positiva in vista di Milano Cortina 2026»

Daniele Stefanoni in gara a Roma
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Tempo di lettura 3 minuti

Il globetrotter dello sport. Daniele Stefanoni si conferma sempre più poliedrico. Dopo i successi degli anni passati in canottaggio e canoa, l’atleta paralimpico di Oggiono scopre anche lo skiroll. Nei giorni scorsi Stefanoni ha infatti gareggiato in questa avvincente disciplina a Roma, conquistando due medaglie a livello nazionale.

«È stata un’esperienza particolare, nuova per il nostro mondo – spiega a LCN Sport – È stata proposta nella capitale una tappa di coppa del mondo di skiroll, all’interno della quale il ct ha voluto inserire il gruppo paralimpico di sci di fondo. Essendo la prima edizione non abbiamo partecipato come prova di coppa, ma solo campionato nazionale e promozionale».

Daniele Stefanoni sul palco con altri atleti

Sprint e 5 km di fondo

Spettacolare lo scenario: la sprint si è svolta in un parco vicino al Colosseo, 200 metri in salita a eliminazione. Il giorno dopo il Circo Massimo, attorno alle Terme di Caracalla, ha ospitato una prova di 5 km per i paralimpici e di 10 per i normodotati.

«Arrivavo dal raduno della Nazionale di sci di fondo a Dobbiaco, dove faceva freddo, mentre a Roma era davvero caldo – racconta Stefanoni – Sono arrivato secondo nella sprint e terzo nella 5 km, entrambe a tecnica libera. Le sensazioni sono state positive, noi lo skiroll lo usiamo molto per allenarci ma non avevamo mai fatto gare ufficiali, nemmeno i miei compagni. La gara sprint è stata molto spettacolare, davanti a tantissimi turisti che si fermavano a guardare incuriositi».

Verso il sogno olimpico

Il 2025 dell’atleta oggionese è un anno di avvicinamento all’appuntamento più importante, Milano Cortina 2026. «A parte una gara nel canottaggio, in cui ho vinto il titolo italiano di Pr2, e una nella canoa in cui ho vinto il doppio K2 Master, mi sono concentrato solo sullo sci. Mi sono allenato molto in bici. Per Cortina ho i punti necessari, conquistati in Coppa del mondo a tecnica classica, e sono sempre stato convocato ai raduni. Vedremo quanti posti avrà a disposizione la Nazionale». Il sogno può continuare.

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