
Esordio casalingo per il Lecco Calcio a 5, che venerdì sera al PalaTaurus (inizio 20.15) proverà a battere il Cesena per restare in vetta alla classifica del girone A di Serie A2 Élite. Dopo il gran debutto a Grosseto, con un poker senza storia, i ragazzi di mister Davide Moura cercano la conferma anche fra le mura amiche.
A commentare il momento positivo in casa bluceleste è il capitano Joao Victor Tortorella, laterale classe 2002, alla quarta stagione in riva al lago (con un bottino complessivo di 37 gol in campionato). «Veniamo da una netta vittoria fuoricasa e in questi casi la settimana seguente sei avvantaggiato, c’è grande fiducia – spiega – È vero che Grosseto è una neopromossa, ma ha giocatori bravi e non è mai facile. La partita l’abbiamo fatta noi e ci ha lasciato sensazioni molto positive».
«Cesena ci presserà forte»
Che tipo di avversario è il Cesena? «Lo conosciamo perché lo abbiamo già affrontato lo scorso anno (in casa finì 3-3, in trasferta 5-2 per i romagnoli, ndr). Ha mantenuto lo stesso impianto di gioco con qualche innesto. È una squadra che ci verrà a pressare forte, hanno un pivot (Cristian Gardelli) che può darci un po’ di fastidio dietro, è bravo a rubare palla ai difensori. Nella partita con Petrarca alla prima giornata lo ha già fatto. Ma stiamo lavorando bene, abbiamo guardato qualcosa di loro e ci siamo concentrati su di noi».

«Stiamo mostrando costanza nei match»
Gli aspetti che funzionano in casa Lecco, nonostante la stagione sia ancora all’inizio, sono molteplici. «Sicuramente la cosa migliore è la costanza durante la partita – precisa il capitano – Siamo una squadra giovane che ha qualche giocatore di esperienza, per il resto tutti ragazzi dal 2002 in giù. E nonostante questo stiamo facendo ottime cose, anche i 2007 sono entrati bene. Stiamo giocando tutti allo stesso ritmo e allo stesso livello».
Il merito è anche e soprattutto di mister Moura. «A me piace molto come lavora, chiede grande intensità. Settimana scorsa abbiamo lavorato in una maniera per Grosseto, ora stiamo facendo altre cose in vista del Cesena, sempre seguendo i concetti di base che ci ha passato fin dall’inizio della preparazione».
«Io capitano? Un orgoglio»
Essere capitano è un punto di arrivo? «È motivo di orgoglio. Sono arrivato qui da quattro anni e sono sempre stato trattato bene, la società mi ha accolto come un figlio. Assumere questo ruolo è importante per me, una grande soddisfazione. Devo dimostrarlo anche in campo. L’obiettivo è fare bene, aiutare il Lecco a vincere, sia segnando sia servendo assist, e anche difendendo quando serve. Come squadra puntiamo a stare il più in alto possibile e possibilmente ad arrivare ai play-off».
