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Costa, Ranieri non ha dubbi: «Alti e bassi tipici di un ciclo all’anno zero»

Il general manager delle biancorosse dopo la larga vittoria con Giussano e la pesante sconfitta a Livorno: «Normale per un gruppo così giovane. L’obiettivo? Lo costruiremo in corsa». Domenica sfida casalinga a Empoli

Squadra e staff del Basket Costa
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Tempo di lettura 2 minuti

Normali alti e bassi di inizio stagione, e soprattutto di un ciclo che è all’anno zero, con giocatrici giovanissime e un nuovo allenatore chiamato a maturare a sua volta esperienza.

Non ha dubbi Fabrizio “Bicio” Ranieri, general manager del Basket Costa, nel valutare i primi due risultati stagionali delle pantere in Serie A2: vittoria di 32 punti con Giussano, sconfitta di 29 a Livorno.

«È prematuro tracciare un bilancio dopo solo due partite, è davvero troppo presto – spiega a LCN Sport – Sia la vittoria sia la sconfitta sono andate ben oltre quanto possa esserci stato di positivo e di negativo, il risultato è un po’ assurdo in entrambi i casi. Non bisogna sempre trovare una ragione a tutto. Siamo giovani e giochiamo una pallacanestro fatta di tanti possessi e tanta corsa, la squadra è formata da ragazze all’esordio Senior tranne tre, compresa una delle straniere. È normale che ci siano incostanze».

L’ultimo incontro, a Livorno, è stato inoltre contrassegnato dalla sfortuna. «In casa abbiamo dominato a rimbalzo e se ci riusciamo non ci sta dietro nessuno – prosegue Ranieri – Fuori casa abbiamo avuto molte situazioni particolari: subito due infortuni (Teder e Bernasconi, ndr), alcune decisioni arbitrali sfavorevoli. È è stato tutto troppo duro da digerire per una squadra così giovane come la nostra. Nonostante questo eravamo rientrati a -7 nel finale».

Ecco Empoli, “bestia nera”

A proposito delle infortunate, Teder è rientrata in gruppo in settimana, Bernasconi dovrà sottoporsi ad accertamenti strumentali. E domenica al palazzetto di via Verdi, il Costa Dome, arriva Empoli, la bestia nera delle brianzole nello scorso campionato. «È tra le prime cinque-sei del girone a livello di roster – precisa l’esperto dirigente biancorosso – Hanno perso male in casa contro Cagliari, anche loro arriveranno con qualche dubbio nel cervello ma con voglia di riscattarsi. Non pensiamo sarà facile, vuoi anche per le tre sconfitte subite l’anno scorso tra campionato e coppa. Questa settimana però ci stiamo allenando con più serenità dopo che la scorsa avevamo patito attacchi influenzali per un paio di giocatrici».

Qual è l’obiettivo stagionale? «Quest’anno ci siamo imposti di chiudere il gruppo delle giovani che stiamo formando. L’obiettivo lo formeremo durante la stagione in base a quanto saranno brave le ragazze. Il coach è un ragazzo giovane e bravo anche lui, il progetto deve assestarsi su uno standard di qualità».

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