Calcio Lecco 1912 7: manca il buttarla dentro, che ovviamente è la roba principale, ma nella prestazione del Lecco ci sono qualità, quantità, ritmo e intensità. Sconfitta a dir poco assurda e immeritata.
Furlan 6: non una parata difficile in 90 e rotti minuti di gioco, ai limiti dell’inoperoso. Bucato su calcio di rigore.
Battistini 6,5: solido e propositivo, come i suoi compagni di reparto.
Tanco 6,5: annulla Falcinelli con quella che è ormai la sua solita prova granitica. Sfiora il gol di testa.
Romani 6,5: nel primo tempo il Cittadella attacca spesso dalla sua parte, lui regge bene. Nella ripresa giganteggia e si mette in mostra con un gran recupero in scivolata a centrocampo.
Rizzo 6: parte forte, molto forte, ma si spegne nella ripresa.
(dal 24′ st Pellegrino 5,5: dentro per dare nuova linfa alla fascia destra, ma gioca contratto).
Zanellato 5: la prova è assolutamente volitiva ed essenzialmente sufficiente, ma sul rigore decisivo l’ingenuità è veramente grande. Ed è, purtroppo, un errore pesantissimo nell’economia della partita.
Metlika 6,5: sempre dentro la gara, ci prova anche un paio di volte dal limite ma senza fortuna.
(dal 36′ st Bonaiti sv).
Kritta 7: tra le prove migliori dell’anno per continuità e qualità. De Zen gli prende giusto la targa.
Voltan 7: dentro letteralmente all’ultimo secondo per Frigerio, fa il diavolo a quattro dal primo all’ultimo secondo che passa in campo. Qualità, quantità e intraprendenza.
(dal 36′ st Mihali 6: sfiora il gol, il suo tiro lo rimpalla sfortunatamente Zanellato).
Galeandro 6: anche lui viene sballottato all’ultimo secondo, ma tira fuori una prestazione positiva. Un tentativo di testa (difficile): alto.
Sipos 5: vale un po’ il discorso fatto per Zanellato. La prova è essenzialmente di buona qualità, ma in quelli che sono gli episodi chiave stavolta manca la sua griffe: prima spara su Zanellati da posizione molto favorevole, poi la mette altissima da ottima posizione.
All. Valente 7: il Lecco più bello della stagione, nonostante assenze pregresse e dell’ultimo secondo al cospetto di una squadra lanciatissima. C’è zero da imputargli, non sta certamente all’allenatore buttarla dentro davanti al portiere avversario.
Cittadella 6: già un punto sarebbe stato un premio eccessivo, figurarsi tre. Chiaramente grossi meriti sono da dare a Zanellati, che respinge tutto quello che può. Castelli glaciale dal dischetto.
Zanellati 7; Salvi 6, Redolfi 6, Cecchetto 5; De Zen 5 (14′ st D’Alessio 5,5), Verna 6, Amatucci 6, Crialese 5,5; Castelli 6,5, Falcinelli 5 (35′ st Bunino 6,5), Rabbi 5,5 (14′ st Pavan 6). All. Manuel Iori 5,5.
Arbitro sig. Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo 5,5: il rigore è solare, lui è ben posizionato e fischia quello che deve fischiare. Manca in tante altre situazioni, cambiando spesso metro. Estrae tre ammonizioni, tutte sacrosante.

















