Il calcio è un gioco di squadra dove conta che un singolo butti la palla oltre la riga bianca della porta e, generalmente, i più gettonati a farlo sono gli attaccanti.
Fabio Cardinio questo mestiere a Lecco ha dimostrato di saperlo fare molto bene: alla soglia delle cento presenze (“Sarebbe un traguardo bellissimo per me che sono anche lecchese”, ndr) ha superato per il secondo anno di fila la fatidica quota della doppia cifra, seppur di ruolo faccia l’esterno e non la punta centrale. Arrivato a quota 11 reti, com’è giusto che sia, ora l’obiettivo è quello di arrivare a pareggiare le 16 marcature realizzate lo scorso anno: “Ho avuto un periodo di calo mentale e la testa fa più della metà del lavoro, poi è tornata la fiducia insieme alla tranquillità. Per il mio ruolo è più importante fare assist, ma arrivare alla cifra dell’anno scorso mi farebbe piacere.”
Il filo si riallaccerà con la sfida alla Virtus Bergamo, punita all’andata anche da una doppietta di “Cardo“: “A quanto pare i playoff stanno assumendo sempre più importanza e noi cercheremo di vincerli, anche per orgoglio personale. La pausa ci ha fatto bene, ora ci aspetta un mese e mezzo di fuoco.”
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