
Le difficoltà strutturali cittadine stanno mettendo in difficoltà della Calcio Lecco 1912, che pur deve prendersi la “colpa” di avere ancora svariati debiti con i centri sportivi che in questi anni hanno ospitato gli allenamenti di Prima Squadra e Giovanili.
I “grandi” sono infatti stati sballottati tra il “Rigamonti-Ceppi”, il campo di Giussano e Pontelambro, mentre la Juniores si è spostata tra stadio, Robbiate e Calolzio. E proprio sui ragazzi di mister De Gaetano abbiamo focalizzato l’attenzione: gli under, attualmente a quota tre punti in classifica (una vittoria e una sconfitta, ndr), dovranno spostare, e di molto, il loro campo di gioco per ospitare la Varesina.
Leggendo il comunicato ufficiale emesso dalla Lega Nazionale Dilettanti, infatti, si apprende che la sede designata è quella del “Sant’Ambrogio” sito in via De Nicola 3 a Lainate (Milano). Un viaggio non da poco per tanti blucelesti (ad esempio il terzino Benedetti risiede a Cortenova, 90km di distanza), non così comodo nemmeno per gli ospiti (40 minuti) e sicuramente impegnativo per l’arbitro designato, il sig. Damiani di Sondrio (147km e due ore di viaggio nette), mentre i guardialinee Benfatto e Ciocci possono ritenersi fortunati perchè arriveranno rispettivamente da Milano e Legnano.
Una situazione e una soluzione quantomeno controverse, che gettano altre ombre sulla gestione societaria.
