
E’ stata rinviata a gennaio l’udienza del processo sui bond fasulli in cui è coinvolto anche l’ex patron della Calcio Lecco 1912 Daniele Bizzozero. Causa assenza del Pm, impegnato all’estero, la preliminare è stata conseguentemente posticipata al 2017.
Coinvolto con l’ex sindaco di Como Stefano Bruni, Bizzozero sembrava inizialmente intenzionato a patteggiare la pena a tre anni, una volontà che sembrerebbe venuta meno con il procedere delle indagini. Per il verdetto bisognerà aspettare poco, visto che entrambi hanno scelto il rito “direttissimo”; attualmente si trovano agli arresti domiciliari, misura cui sono stati confinati dopo l’arresto e l’iniziale trasferimento presso il carcere di San Vittore a Milano.
Ai due è contestato il reato di bancarotta per il concorso nel fallimento della società Aipa, avvenuto nel 2015 con un “buco” di 150 milioni di euro.
