
La prima parte di stagione è volata via tra alti e bassi, ma il Rugby Lecco l’ha affrontata a testa alta ed è l’aspetto che più conta.
Il bilancio in Serie B è di 3 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte, anche se sul campo ne sono maturate soltanto 3, essendo state annullate dal giudice sportivo le prime due vittorie dell’anno, contro Cus Torino e Cogoleto, a causa dello schieramento di un giocatore squalificato. Una svista che pesa come un macigno sulla classifica del quindici di Sebastian Damiani, costretta all’undicesimo posto nel Girone 1, mentre in realtà sarebbe sesta, appaiata a quota 23 punti con l’Aghero. I punti, al netto della penalizzazione, sono soltanto 14.
La classifica è ancora corta, va sottolineato, e nella seconda parte di stagione i blucelesti, capaci di bel gioco e prestazioni maiuscole contro le squadre più forti del girone, avranno la possibilità di risalire la china. La squalifica, però, ha schiacciato per settimane il morale della truppa, come spiega il presidente Stefano Gheza.
«I ragazzi ormai hanno assorbito quella botta – il suo commento – Nonostante tutto sono stati in grado di battere Torino, Milano, di pareggiare con Piacenza e perdere di misura a Biella. Contro le formazioni di alta classifica, la squadra si è sempre ben comportata. Discorso a parte meritano le due sconfitte in Sardegna, visto che sull’isola è sempre difficile per chiunque. Al di là della penalità subita, i giocatori ora si stanno divertendo ed è la cosa più importante, quindi possiamo ritenerci soddisfatti di come stanno lavorando. Altrettanto bene stanno facendo l’Under 16 e la 18 nei rispettivi, e molto competitivi, campionati Elite. Ulteriore orgoglio è ammirare i ragazzi promossi quest’anno in prima squadra: stanno dimostrando di essere pronti e questo, per chi come noi crede nel settore giovanile, è il regalo piùù bello».
Il 2017 è dietro l’angolo: in casa bluceleste non si vede l’ora di tornare in campo per togliersi al più presto altre meritate soddisfazioni.
