Il campionato di Serie B2 va in pausa: due settimane di sosta utili alle squadre per ricaricare le energie in vista dello sprint finale. La Picco Lecco tornerà in campo il prossimo 4 marzo in casa contro l’Offanengo, in uno scontro molto importante per la classifica.
Nel Girone B, in cui militano le biancorosse, regna l’equilibrio assoluto: sette squadre in cinque punti si contenderanno la promozione (prima posizione) e i pass per i play-off (seconda-terza). L’occasione data dalla sosta è propizia per un confronto con gli altri otto raggruppamenti di categoria, per capire se i 36 punti attuali della Picco basterebbero per entrare nelle prime tre.
Girone A
Uniabita Cinisello 38
Pavic Romagnano 37
Volley Parella Torino 35
Girone B
Cosmel Gorla 39
Brembo Volley 36
Picco Lecco 36
Conad Alsenese 36
Girone C
Argentario Volley 44
Gsm Mondial Carpi 38
Pisogne 34
Girone D
Gs Fruit Rovigo 41
Ezzelin Carinatese 39
Salgareda Ponte 36
Estvolley San Giovanni Nat. 36
Girone E
Empoli 47
Blu Volley Quarrata 43
Ambra Cavallini Pontedera 40
Girone F
Roana Cbf Macerata 48
Pieralisi V JEsi 45
Corplast Corridonia 38
Girone G
Capo d’Orso Palau 48
Volley Cave 41
L.Wind Granfruttato Trevi 38
Girone H
Sebilot Manfredonia 41
Cav Libera Cerignola 40
Grotte di Castellana 38
Girone I
Cmo Fiamma Torrese 43
Planet Strano Light Pedara 39
Link Campus Univ. Castellamare 34
Cosa balza subito all’occhio? Situazione analoga a quella del Girone B, ovvero una distanza di soli 3 punti fra prima e terza, è riscontrabile soltanto in altri due raggruppamenti, A e H. Ciò fotografa in parte quello che molti addetti ai lavori pensano: un maggiore grado di competitività soprattutto del Girone B. In nessun altro, infatti, si registra inoltre un simile assembramento di squadre a ridosso della zona play-off, a testimonianza di un gruppo estremamente livellato verso l’alto. Va aggiunto inoltre che in G, H e I alcune squadre hanno giocato 15 gare e altre 16, quindi i punti conquistati potrebbero essere persino di più.
La Picco, con i suoi 36 punti, al momento sarebbe fra le prime tre nei Girone A, C, D e I. Questa quota, dopo 17 partite, garantirebbe di fatto i play-off al Nord ma non al Sud, dove i campionati sembrano più “spaccati”. Ovviamente, se per assurdo facessimo giocare la Picco in ciascuno di questi gironi, i punti reali potrebbero essere ben diversi da 36.
Numeri, statistiche, considerazioni: fuffa da spazzare via alla prossima partita ufficiale, il 4 marzo con l’Offanengo.
