
Fuori Locatelli, fuori Cannataro, senza allenamenti Meyergue, in forse pure Dejori. Poco ma sicuro, non scoppia di salute il Lecco che domani affronterà il Seregno in un “Rigamonti-Ceppi” desolatamente vuoto. Bertolini, al solito, non si piange addosso: “Per Mattia un po’ di preoccupazione c’è dopo la risonanza. Anche per questi motivi ho lasciato la giornata libera al venerdì per recuperare.”
L’avversaria è di alto livello: “Il Seregno è una squadra costruita per lottare in alto, le motivazioni devono fare la differenza in questa partita.”
Difficile passare sopra ai continui torti della classe dirigenziale ed arbitrale: “Inutile pensare a quello che succede fuori, dobbiamo concentrarci sugli avversari. La situazione è al limite del surreale, ma possiamo farcela a superare gli ostacoli.”
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