
Che squadra sarà il prossimo anno, quando le annate Under saranno 1997 e ’98? La domanda è lecita in casa Basket Lecco, dopo la splendida annata che ha segnato diversi record, dalle vittorie in regular season (19) alla semifinale play-off raggiunta contro Bergamo.
La società bluceleste, rispetto agli ultimi anni, ha un vantaggio notevole: non ha l’ansia di capire cosa succederà in estate, avendo coach Massimo Meneguzzo un contratto ancora lungo ed essendo la dirigenza un gruppo compatto, deciso a migliorare. Si può lavorare con calma o, per usare un termine caro agli allenatori, “programmare”.
Meneguzzo, nel postgara Quattro al Bione, ha indicato in tre punti i passaggi per costruire la nuova squadra, che di certo verrà profondamente rinnovata: il primo è la ricerca di Under più giovani, possibilmente classe 1998 per avere la possibilità di lavorare con loro almeno due anni; il ritorno di Alessandro Riva da Cantù; capire la disponibilità economica per valutare il mercato che si potrà sostenere.
«Mi auguro che sia un continuo miglioramento – ha spiegato Meneguzzo – Questa squadra dovrà essere cambiata, perché alcuni hanno raggiunto limiti di età e su qualcuno magari faremo scelte diverse. Dobbiamo capire quale budget avremo a disposizione ma una cosa è certa: non possiamo competere con realtà come Bergamo, Orzinuovi e altre squadre che sono arrivate prima di noi o qualcuna che addirittura è arrivata dietro di noi. La famiglia Tallarita e questi tifosi encomiabili capiscano che si può fare bene ma l’importante è sapere organizzare bene e spendere bene».
Le parole di Meneguzzo sul futuro
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