
L’annata del Basket Lecco è da ricordare: sesto posto in Serie B, play-off da incorniciare con superamento del primo turno contro San Miniato e quattro sfide tirate con Bergamo. A palla ferma è ora il momento di pagelle stagionali.
MENEGUZZO 9 Alla terza stagione consecutiva sulla panchina bluceleste, è riuscito a completare il capolavoro: ancora ai play-off, ma con maggiore cattiveria agonistica. Grande lavoro svolto in settimana e in preparazione alle partite, su un gruppo completamente rinnovato che lo ha seguito sin dal primo giorno, crescendo insieme a lui sotto ogni punto di vista. Offre professionalità alla squadra e ne riceve sacrificio. Professore.
SOCIETÀ 9 I passi compiuti rispetto a qualche anno fa sono enormi. Il gruppo dirigenziale, a partire dal presidente Antonio Tallarita, rema unito verso la meta, dando fiducia allo staff tecnico e accontentandone le richieste. A livello organizzativo siamo ormai al top. Riferimento.
BALANZONI 8 I soliti acciacchi fisici lo hanno rallentato ma mai frenato. Ardore, forza, generosità le sue caratteristiche, sublimatesi nella serie di semifinale con Bergamo in cui ha fatto a spallate coi potenti lunghi orobici. La scossa adrenalinica nei momenti chiave. Trascinatore.
QUARTIERI 8 Il leader tecnico della squadra, ha fatto valere l’esperienza in campo e fuori con i più giovani. Molte le partite in cui le sue giocate, attaccando il canestro o dalla distanza, si sono rivelate decisive. Ispirato anche in fase di assistenza ai compagni. Faro.
SPERA 7,5 Ha dato fisicità al reparto, completandosi con Balanzoni. Anche lui generoso, è il miglior rimbalzista della squadra ma alcune sue triple spiazzanti hanno inciso sui risultati. Concreto.
PERONI 7,5 A fine stagione ha pagato gli infortuni, ma fra gli esterni è quello che ha messo più grinta e ritmo, mostrando due facce: tignoso in difesa e pungente in attacco. Ottimo soprattutto nella prima parte di campionato. “Barba” bluceleste.
FUMAGALLI 7,5 Partito in sordina, ha conquistato spazio e fiducia nelle rotazioni di Meneguzzo, diventando fondamentale nel momento caldo. È un giocatore da “corri e vai”, ma è cresciuto tanto al tiro e nella lettura delle situazioni. Esplosivo.
TODESCHINI 7,5 Ha patito qualche guaio fisico di troppo nella stagione che avrebbe potuto consacrarlo in cabina di regia. Nella fase centrale della stagione, però, è stato determinante in alcune partite chiave. Equilibratore.
URBANI 7 È calato alla lunga ma la sua stagione resta molto positiva. Quando si è alzato dalla panchina ha portato sempre il suo fatturato, con punti, rimbalzi e giocate preziose. Poliedrico.
SIBERNA 7 Non nascondiamoci: ci si aspettava di più da lui, è stato fin troppo altalenante. Poteva essere un fattore, si è limitato al ruolo di risorsa preziosa. Sospeso.
BRAMBILLA 7 Alla prima stagione da protagonista ha avuto un minutaggio ridotto ma di qualità, soprattutto a inizio campionato. Ha dimostrato di essere a suo agio a questi livelli. Autorevole.
DE PAOLI 6,5 Arrivato a metà stagione per allungare le rotazioni tra i lunghi, ha patito la desuetudine alle partite ed è mancato di continuità: le percentuali lo dimostrano. Ma la sua presenza è stata comunque importante nelle scelte del tecnico. Risorsa.
PIVA, VITELLI, GAROTA, ALLEVI 6 C’erano, ci sono stati, alcuni ci saranno anche in futuro.
