
Se davvero, come ha ammesso senza troppi giri di parole di Paolo Di Nunno, l’asta fallimentare di venerdì 9 giugno sarà solo una formalità, la nuova diligence del Calcio Lecco 1912 ha intenzione di arrivare pronta al giorno “x”. Dopo aver praticamente chiuso l’accordo con l’allenatore Delpiano, comunque ancora legato alla Pro Sesto, e il ds Gizzarelli, il pugliese ha intenzione d’innestare elementi di spessore per costruire una squadra vincente.
Non è un mistero che sia Di Nunno stesso che Riboldi, cui probabilmente verrà ritagliato un ruolo societario, stiano corteggiando Carlos Clay França; l’attaccante tornerebbe volentieri a Lecco e non ha digerito il modo in cui se n’è dovuto andare, ma ha vissuto un’annata sicuramente molto positiva anche con la maglia Triestina, probabile ripescata in Lega Pro. Starà a lui operare una scelta difficile, in un senso o nell’altro.
Con o senza França potrebbe essere arrivato il tempo di vedere Fabio Cristofoli in bluceleste: il forte centravanti milanese è un “pallino” di Delpiano, che l’ha avuto spesso con sé; dopo i tanti abboccamenti con Bizzozero degli scorsi anni, il “Rigamonti-Ceppi” potrebbe così diventare casa sua.
Si proverà, inoltre, a riportare sotto l’ombra del Resegone sia Vignali che Corteggiano; quest’ultimo, a differenza di quanto si era diffuso in città, non sta per sostenere un test in Ucraina, anzi ha completamente staccato la testa dal calcio per qualche giorno prima di decidere il suo futuro prossimo. Per irrobustire il centrocampo si valutano i profili della mezzala Claudio Poesio, reduce da una grande annata con il Chieri (24 presenze, 12 gol), e dell’ex Luca Baldo, mentre in difesa si sondano le volontà di Francesco Viscomi del Varese (26 partite e 4 reti in biancorosso). Non è da escludere, ma al momento non supportato da riscontri concreti, che lo stesso Delpiano provi a rivestire di bluceleste il centrale De Angeli.
In ultimo, va segnalato il mancato raggiungimento dell’accordo con lo storico preparatore Gabriele Ratti, più orientato ad accettare il rinnovo propostogli dall’Inveruno.
