
Parla da nuovo allenatore del Lecco, Alessio Delpiano, anche se per lui si tratta ovviamente di un ritorno, il secondo: la prima volta fu nel 2011 da tecnico, esperienza molto più sfortunata di quella vissuta anni prima da calciatore (e da capitano).
Delpiano guiderà il Lecco di Paolo Di Nunno, lavorando a stretto contatto col ds Erminio Gizzarelli e riformando un binomio rivelatosi vincente un paio di stagioni fa a Castiglione.
«Ritorno con entusiasmo perché a Lecco ho vissuto dei momenti molti belli e sono contento di tornare in una piazza importante. C’è molta voglia di fare bene – sono le prime parole di Delpiano – È chiaro che dobbiamo ripartire da zero ma da qualche ora siamo già al lavoro col presidente, una persona ambiziosa che ringrazio per avermi dato questa opportunità».
Si fanno molti nomi per la nuova squadra bluceleste, il mercato impazza anche se fino al 1° luglio non aprirà ufficialmente. Dietro le quinte, però, si sta già lavorando alla costruzione di un undici competitivo. «Vogliamo una squadra che non abbia solo nomi ma soprattutto uomini adatti per il nostro obiettivo, cioè stare in alto, che capiscano in fretta cosa significa vestire la maglia del Lecco».
Qualcuno dei giocatori della rosa 2016/17, capaci di raggiungere una strepitosa e insperata salvezza, farà parte del nuovo corso? «Sono già stati fatti dei nomi anche se io non li conosco tutti, ho visto soltanto l’ultima partita. L’obiettivo sarà diverso, ma non vorremmo perdere alcuni di questi ragazzi».
