Sulla scorta di quanto già detto, è direttamente mister Delpiano a confermare che qualcosa, ai suoi ragazzi, l’ha detto dopo la sconfitta nell’amichevole con la Varesina. Nonostante sia calcio d’agosto, il Lecco deve imparare sin da subito il concetto di “gestione” di una gara saldamente incanalata su binari favorevoli. Incassare tre reti in 25 minuti, a uno come lui, cultore della fase difensiva, non è andato proprio giù: “Nel primo tempo abbiamo fatto buone cose, ma dopo il raddoppio abbiamo mollato completamente. Perchè? Penso sia subentrato un rilassamento generale. E’ una cosa che non accetto e non voglio rivedere, anche se abbiamo cambiato tutta la squadra c’erano in campo giocatori forti.”
Suo malgrado coinvolto nell’azione che ha portato alla terza rete locale, Francesco Luoni non fa drammi e guarda avanti: “Dopo il 2-0 ci siamo seduti e abbiamo concesso troppo campo agli avversari. Preoccupante? No, ma dobbiamo capire e crescere dagli errori che abbiamo commesso.”
Volenteroso di rimanere in bluceleste (non è ancora stato tesserato, ndr), Marco Lombardi è amareggiato per quanto successo a Venegono: “Abbiamo fatto degli errori banali che abbiamo pagato a caro prezzo. Voglio rimanere qua, mi trovo bene e quella di Lecco è una piazza importantissima. Deciderà la società, poi.”
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