
48 ore dopo, il sole è tornato a farsi vedere, metaforicamente, in Casa Lecco. Il Dg Emanuele Riboldi, affiancato da mister Delpiano e dal ds Gizzarelli, si è presentato al “Rio Torto” di Valmadrera, che ai blucelesti piacerebbe fosse la prossima sede d’allenamento, per riportare la tranquillità e ribadire alla squadra concetti importanti: “Dobbiamo essere bravi a gestire anche questi situazioni, questi sfoghi, che volente e nolente ci sono. Sarebbe meglio se gli animi fossero più tranquilli, ma affrontiamo anche questo. Alla squadra ho detto che, nonostante le esternazioni del presidente Di Nunno fatte in un momento di rabbia, siamo contenti di questo gruppo vedendo come lavorano e come si sono integrati tra di loro. Devono stare sereni e tranquilli, perchè io, Gizzarelli e il mister siamo soddisfatti.”
Nonostante la sconfitta con la Folgore Caratese, c’è più “buono” che “cattivo” da tenere dalla gara per Riboldi: “Secondo me, domenica abbiamo fatto una buona partita, specialmente nel secondo tempo. Nel primo abbiamo calato il ritmo dopo la rete del vantaggio, sbagliando, ma nella ripresa non avremmo rubato niente se avessimo segnato due reti. I ragazzi hanno rispetto del lavoro che stanno facendo, dei loro tutori e dei tifosi, questa è la cosa che più conta in questo momento. Il calcio viene deciso dagli episodi, che determinano le partite. Non c’è da arrabbiarsi oggi con la squadra, perchè, lo ripeto, con la Folgore Caratese ha fatto bene; il risultato è stato negativo, ma il bicchiere va visto mezzo pieno.”
Certo è che il mercato dovrà riservare delle novità, aldilà di Roselli: “Portiere? Sicuramente stiamo valutando questa opportunità, nel caso penso che si tratterà di un classe 1997 o 1998 – spiega il dg Riboldi – Radaelli ha avuto una partenza negativa, ma rimarrà con noi, e Placidi non possiamo metterlo nell’occhio del ciclone. Anche in questo caso bisognerà affrontare la questione con razionalità. A centrocampo inseriremo un giovane classe 1999 nel ruolo di mezz’ala, perchè ci siamo accorti di avere una carenza in quella posizione. E’ comunque difficile trovare una “quota” di quell’età già pronta. Roselli? E’ un’operazione che ha gestito direttamente il presidente, che ha avuto il nostro placet, perchè avevamo bisogno di qualcosa di diverso lì in mezzo al campo.”
Gambo potenzialmente spinoso è quello della rosa Marzio De Gaetano, allenatore della Juniores. Il tecnico, sabato pomeriggio ha accolto in panchina Daniele Bizzozero per vedere un triangolare, scatenando l’ira di Di Nunno. Riboldi si rimette nelle decisioni del numero uno: “La situazione non ha fatto piacere a nessuno, ma una decisione sulla sua posizione la deve prendere il presidente.”
Chiosa finale su Fabio Cardinio, tornato a parlare nella serata di lunedì: “Si è dimostrato un ragazzo intelligente, che ha fatto la scelta migliore per sè stesso e per il Lecco. A Seregno l’avevo voluto a tutti i costi, ma non c’erano i presupposti per rivederlo a Lecco.”
