
Luoni-Cristofoli: il Lecco suona la quarta sinfonia in cinque partite.
Dopo il pareggio con la Pergolettese, i blucelesti sfruttano il fattore “Rigamonti-Ceppi” e mettono ko il Trento con una prestazione solida e autoritaria. Finalmente, poi, si è sbloccato Fabio Cristofoli: come sempre accade, dopo la prima rete in maglia bluceleste il centravanti ha cambiato completamente passo e livello delle giocate. La cura del gol non falla mai.
Nel complesso il Lecco ha sicuramente meritato la vittoria sui trentini, privati del giovane Ferraglia dopo pochi minuti: tanti i tentativi portati dai gialloblù, ma il pallone è stato perennemente risputato indietro dalla difesa bluceleste. Gli uomini di Delpiano, che a fine gara ha diretto applausi verso la Curva Nord, hanno messo in mostra quanto acquisito durante l’ultimo mese: poca spettacolarità, tanta concretezza. Risultati alla mano, il cambiamento di mentalità e idea tattica ha dato i suoi frutti. La vetta è a cinque punti.
Calcio Lecco 1912 2-0 Trento (1-0)
Calcio Lecco 1912 (4-4-2): Nava; Mortara, Merli Sala, Luoni, Mureno; Cavalli (dal 42′ s.t. Meyergue), Roselli (dal 30′ s.t. Martina Rini), Ghidinelli, Compagnone (dal 44′ s.t. Bellanca); Cristofoli, Bertani (dal 24′ s.t. Zammuto). A disposizione: Guagnetti, Bignotti, Colombo, Montaperto, Granata. All. Alessio Delpiano
Trento (4-3-1-2): Scali; Toscano, Giacomoni, Calcagnotto, Diop; Furlan, Bertaso (dal 22′ s.t. Pangrazzi), Appiah; Ferraglia (dal 20′ p.t. Rippa); Lella (dall’11’ s.t. Zecchinato), Kyeremateng (dal 28′ s.t. Lillo). A disposizione: Cuoco, Casagrande, Cavagna, Bacher, Boldini. All. Roberto Vecchiato.
Marcatori: Luoni (L) al 39′ p.t.; Cristofoli (L) al 9′ s.t.
Arbitro: sig. Mario Perri di Roma 1 (Vincenzo Blasi di Torino ed Emanuele Renzullo di Torre del Greco).
Note: terreno in buone condizioni; spettatori: 800 circa; ammoniti: Cavalli, Luoni, Cristofoli (L) e Lella, Zecchinato (T); angoli: 3-2; recuperi: 3′ e 5′.
