Si è seduto su entrambe le panchine. Conosce i due ambienti, le società, le persone. E seguirà il derby di sabato con interesse
Antonio Tritto è un nome familiare e importante sia per Lecco sia per Olginate. Al Bione, il tecnico 51enne allenò nel 2012/13 sfiorando i play-off in DNB; a Olginate tre stagioni, dal 2013 al 2016, con la promozione dalla C2 alla C nazionale.
«Ho avuto la fortuna di allenarle tutte e due, in momenti diversi», spiega. «Lecco ormai da qualche anno ha fatto una scelta precisa, affidarsi a un allenatore di esperienza che ha impostato un certo tipo di lavoro, un metodo. Olginate è una neopromossa che ha entusiasmo, qualità e giocatori di esperienza».
Quale può essere la chiave del match?
«Lecco è una squadra molto tattica, che prepara bene le partite e si adegua con scelte legate alle caratteristiche degli avversari. I blucelesti cercheranno di creare difficoltà ai biancoblu a livello difensivo. Quindi credo che se la partita seguirà il ritmo di Lecco, con cambi sistematici, intensità, durezza, allora sarà favorita. Di contro, Olginate ha talento e tanti punti nelle mani. Se troverà molti possessi e alzerà il punteggio, allora avrà le sue chance».
Il derby è sempre una partita speciale e imprevedibile
Le sensazioni che regala un derby?
«Sarà un evento importante per tutto il territorio lecchese. Alcuni giocatori potrebbero avvertire la pressione, c’è chi può scendere di livello e chi invece può salire. Sono partite particolari. Ci sono anche tanti ex».
Scontro fra due allenatori diversi e al centro dei progetti
«Meneguzzo lo conosco da tanti anni, è un decano, è bravissimo a costruire un sistema. Prende i giocatori e li valorizza. La scelta del presidente Antonio Tallarita si è rivelata vincente. Da quattro anni, ormai, raccolgono ottimi risultati e Lecco si è costruito un nome affidabile in tutta Italia. Dall’altra parte Galli si è ritrovato in mano una squadra molto forte e, con un pizzico di fortuna ma molta bravura, l’ha portata in Serie B. Ora si sono rinforzati e forse stanno andando persino oltre le aspettative».
