L’importante, a somme tirate, è aver portato in porto una partita che si era improvvisamente complicata. Sulla forma ci si lavorerà da martedì in avanti.
E’ questo, il sunto di quanto dichiarato da mister Alessio Delpiano nel dopo gara di Romanese-Lecco, partita condotta nel migliore dei modi soprattutto nel primo tempo, fino all’inspiegabile calo di concentrazione che avrebbe potuto riservare brutte sorprese. “Potevamo gestire meglio la gara, il 2-0 avremmo dovuto farlo – spiega il tecnico bluceleste – eravamo molto nervosi e infatti abbiamo finito in 10. Non abbiamo comunque corso troppi pericoli, era importante portare a casa i tre punti e così è stato. Sufficienti? Si, ci è mancata un po’ di determinazione negli ultimi trenta metri, sapevamo che era difficile perchè abbiamo dovuto approcciarla in un modo diverso rispetto a quella con il Rezzato. Ci siamo fatti prendere dal nervosismo e da alcuni battibecchi con l’arbitro.”
La situazione di Bertani merita un doveroso approfondimento: “Sono cose tra attaccanti, Lele (Cavalli, ndr) in allenamento fa sempre gol, Fabio ha sbagliato (a Scanzorosciate, ndr), ma non abbiamo una graduatoria precisa, le punte vogliono sempre far gol e quando sono di razza è giusto che siano così”. Insomma, quando la rabbia passerà ci sarà tempo e modo di chiarire la situazione, magari designando il rigorista principe della squadra ed evitare che certe situazioni si possano nuovamente verificare.
La vera sorpresa tattica è stata quella di Francesco Luoni, professione difensore, schierato a centrocampo: “Sono contento soprattutto del risultato perchè dovevamo dar seguito alla vittoria con il Rezzato, ma domenica ci dovremo ripetere con la Grumellese. In questa gara abbiamo sofferto e siamo stati bravi a farlo, senza concedere occasioni particolari, nonostante il calo d’attenzione non abbiamo preso gol. Guardiamo la classifica davanti a noi e cerchiamo di andarle a prendere una per una.” Fari puntati sul Rezzato, un gradino più su dei blucelesti.
