
Fine anno, tempo di bilanci e somme da tirare: quelle della Calcio Lecco possono dirsi positive.
Diciamocelo chiaro: dopo la partita di Lumezzane tutti avevamo messo una bella pietra sopra i sogni di gloria. Sette punti di distacco dalla Pro Patria capolista non erano tanti, anzi, ma il rendimento e la fame di quei tempi non lasciavano presagire nulla di buono. Delpiano era stato appena richiamato ed esonerato, la squadra stentava in ogni dove ed era appena arrivata una pazzesca figuraccia contro l’ultima della classe, con contestazione annessa. Tradotto: un buco nero con poche possibilità di ritorno.
Eppure, domenica dopo domenica, i tre punti hanno iniziato ad arrivare con continuità, il gruppo, staff compreso, ha resettato pressioni e, probabilmente, si è tolto un reale obiettivo dalla testa, esattamente come predicato dal tecnico Alessio Delpiano. Vivere alla giornata, si dice. Ecco, vivendo alla giornata il Lecco ha corso come nessun’altra compagine del girone, risalendo la classifica fino dalla zona play out all’attuale quinto posto: il “Rigamonti-Ceppi” è stato un fortino inespugnabile per chiunque (l’impresa l’ha solo sfiorata il Ciliverghe Mazzano), ma soprattutto in trasferta sono arrivati i punti “pesanti”, anche su campi difficili come quelli di Levico Terme e Crema dove in tante hanno stentato. Certo non sono mancati i passi falsi, come a Darfo Boario, ma la squadra si è dimostrata competitiva anche contro le rivali più quotate (leggasi Rezzato).
Squadra | Punti 7ª giornata | Punti 19ª giornata | Incremento |
Pro Patria | 14 | 39 | 25 |
Darfo Boario | 14 | 38 | 24 |
Pontisola | 14 | 35 | 21 |
Rezzato | 16 | 34 | 18 |
Lecco | 7 | 33 | 26 |
Pergolettese | 11 | 32 | 21 |
Virtus Bergamo | 15 | 27 | 12 |
Il big match del 7 gennaio contro la Pro Patria dovrà dare tante risposte, aldilà del risultato: la capolista si è dimostrata più fragile lontana dallo “Speroni” (7 vittorie e 2 pareggi interni, 4-4-1 lo score esterno) e il Lecco dovrà soprattuto dimostrarsi di essere arrivato alla sua forma migliore dopo la scoppola, più nel gioco che nel risultato, della prima giornata di questo campionato. Sembra passata un’era da quel giorno, quando gli uomini di Javorčić si dimostrarono semplicemente più tutto, forti di un gruppo costruito nell’anno precedente.
La Calcio Lecco è tornata indietro da quel buco nero: il nuovo anno dirà anche se si merita di sognare la Serie C.
