
Successo importantissimo dei blucelesti su Padova. Senza Maccaferri, Cacace e Spera grande prova di squadra. La risolve Fabi all’ultimo respiro
Una vittoria ormai insperata, inseguita col cuore, con i denti, con qualcosa di irrazionale. Il Basket Lecco rimonta la Virtus Padova all’ultimo, l’afferra per la maglia e la supera in tuffo sulla sirena, grazie al canestro da sogno di Matteo Fabi, mvp del match.
La squadra bluceleste coglie così due punti fondamentali senza Maccaferri (giovedì si opera al menisco), Cacace (potrebbe rientrare al massimo entro due settimane) e Spera (purtroppo prognosi lunga). Dimostrando di poter dire ancora la propria nel finale di stagione e poi nei play-off.
L’arbitro si “scaviglia”: ko
Inizio favorevole agli ospiti, che provano a scappare facendo valere la maggiore fisicità. Il Lecco però entra in campo con grande cuore, Morgillo – che gioca col nome dell’amico fraterno Spera sulle spalle – fa gli straordinari sotto canestro e Costa cerca di caricare di falli i veneti. Si chiude 14-14.
Il secondo parziale è giocato punto a punto. Riva in campo, Fabi scalda la mano. Uno degli arbitri, Marco Vittori, si “scaviglia” ed è costretto a uscire, lasciando Nicola Crudele solo per tutto l’incontro. Sorpasso Lecco sul 26-25 con Balanzoni, break firmato Fabi in penetrazione ed è time out. Un paio di possessi giocati davvero male – con relative palle perse – valgono il controsorpasso Padova, all’intervallo è 28-34.
Si accende Balanzoni
Tocca a Balanzoni ricucire lo strappo dal -7, ma il problema del Lecco sono i falli. Sette punti consecutivi del n. 14 rimettono in carreggiata i blucelesti, Quartieri si sblocca e dalla distanza risponde a Schiavon. Fabi in campo aperto infila i due punti del 42-40 al 25′. La tripla di Quartieri da distanza siderale, dopo un recupero di Costa, vale l’allungo, Fabi lo imita per il +8. Padova non molla e in panchina si va sul 55-51.
Nel quarto periodo, con Quartieri e Morgillo in panchina a rifiatare, Padova torna sotto. I due di Piazza sotto le plance valgono l’ennesimo sorpasso (57-58). Le energie iniziano a calare nelle file lecchesi, complici le rotazioni a sette. Il canestro rimane stregato per tre minuti abbondanti, la squadra di Meneguzzo è nuovamente sotto di cinque (59-64). All’improvviso, però, si accende la festa del tiro da tre, Balanzoni e poi Fabi ed è 65-67. Il finale è degno di un thriller: i liberi di Quartieri consegnano il pareggio, poi tocca a Fabi inventare il tiro della vittoria alla sirena.
La partita super della guardia è testimoniata dai 22 punti, 4/5 da tre. Grande prova anche per Balanzoni, 16 punti e 11 rimbalzi, e Ivan Morgillo, 16+7. A testimoniare il gioco di squadra del Lecco i 22 assist serviti in totale.
Il tabellino Gimar Basket Lecco: Matteo Fabi 22 (5/6, 4/5), Jacopo Balanzoni 16 (5/11, 1/1), Ivan Morgillo 16 (5/11, 1/4), Daniele Quartieri 11 (0/3, 3/8), Valerio Costa 2 (1/6, 0/1), Brandon Solazzi 2 (0/3, 0/0), Alessandro Riva 2 (1/2, 0/0), Ruben Calò 0 (0/0, 0/0), Andrea Ratti 0 (0/0, 0/0), Alessandro Allevi 0 (0/0, 0/0), Marco Vitelli 0 (0/0, 0/0), Alessandro Albenga 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 10/15 – Rimbalzi: 34, 9+25 (Jacopo Balanzoni 11) – Assist: 22 (Valerio Costa 6). All. Massimo Meneguzzo.
