È un vero e proprio terremoto quello che scuote il mondo bluceleste nel posto Lecco-Darfo.
Ed è mister Alessio Tacchinardi in persona a scatenarlo. Incrociando il presidente Paolo Di Nunno nel corridoio antistante la salta stampa, il tecnico non le manda a dire al numero uno. Il suo ingresso in sala stampa non smorza il fragore: «Darei le dimissioni in questo momento. Non è tollerabile entrare negli spogliatoi tra il primo e il secondo tempo per massacrare i giocatori, le cose si fanno in un altro modo. Se rimarrò sarà solamente per questa squadra e per questa gente, che è fantastica. Non c’è uno di questo gruppo che non mi sta dando tutto, tanto o poco che sia. Io mi sogno questi ragazzi di notte. A me dei suoi soldi non me ne frega niente, se si riduce tutto a questo che vada avanti da solo.»
Cosa succederà nelle prossime ore, è difficile da capirlo: mister Tacchinardi, d’impulso, ha quasi ufficializzato le sue dimissioni, ma il passare delle ore potrebbe lenire la rabbia e far rientrare il caso. Una decisione, comunque, è logico pensare che arrivi a breve.
Soddisfatto, invece, lo è di certo Gianluca Draghetti, al secondo gol consecutivo: «E’ una bella soddisfazione, abbiamo fatto un’ottima gara e ottenuto una vittoria sicuramente meritata. Le botte dopo le mie reti? I miei compagni sono maneschi (ride, ndr)…».
