
Sorpasso nella corsa alla panchina della Calcio Lecco 1912: stando alle ultime, in pole ci sarebbe Achille Mazzoleni.
Il tecnico lecchese in queste ore ha ricevuto due telefonate dal presidente Paolo Di Nunno, che avrebbe rotto in maniera quasi definitiva con Luciano De Paola, probabilmente destinato al Rezzato, e, come secondo atto, avrebbe deciso di puntare sull’ex tecnico dell’Inveruno, lecchese di nascita e residenza. Dopo tre anni di proficuo lavoro con i milanesi. in cui ha raggiunto tre settimi posti (180 gol fatti e 156 reti subite), Mazzoleni sembrava potesse trasferirsi lì vicino, all’Arconatese, ed è stato inserito nell’elenco dei possibili sostituti di Bonazzi al Seregno, poi rimasto in sella, ma nessuna di queste trattative è decollata. Già una decina di giorni fa vi avevamo parlato delle sue (allora deboli) possibilità di approdare all’ombra del Resegone, quando ancora si attendeva una risposta da parte di mister Alessio Tacchinardi, poi risultata essere negativa. Nulla di ufficiale, almeno per il momento, ma le parti si sono decisamente avvicinate nelle ultime ventiquattro ore.
Va quindi registrato il sorpasso in vetta alla classifica di gradimento presidenziale: un segnale è dato dal forte interessamento per Jordan Pedrocchi e Adriano Ferreira Pinto, vecchi pallini di Di Nunno e due gioielli dell’ottimo Pontisola guidato da Giacomo Curioni, arrivato terzo nell’ultima stagione nonostante un calo nella fase finale. Per Pedrocchi in particolare, che con Mazzoleni ha condiviso la miracolosa salvezza conquistata a Mapello nel 2013/2014, la trattativa sarebbe in fase decisamente avanzata, mentre il forte esterno ex, tra le altre, di Atalanta e Lecce, sarebbe atteso da un colloquio con Di Nunno a stretto giro di posta.
Il centrocampista fu aggregato alla rosa messa a disposizione di Roncari nel settembre 2012, ma non trovò un accordo con il ds Raineri e lasciò la maglia bluceleste, salvo poi passare dal Chieti al Seregno nel dicembre dello stesso anno. Da lì partì il suo processo di crescita, che l’ha portato ad essere uno dei migliori registi della categoria all’età di 27 anni oltre a un maestro nella trasformazione dei calci di punizione (chiedere a Frattini e Lazzarini per conferma). La sua stagione inizierà da squalificato per via di un’espulsione rimediata durante i play-out contro la Pergolettese; il mediano è stato anche vincitore della Coppa Italia Primavera con il Milan nel 2010.
Ferreira Pinto, invece, non ha bisogno di particolari presentazioni: 39 anni a dicembre, nell’ultima stagione ha giocato 39 partite e segnato 17 gol (suo record assoluto), segno che gambe e piedi funzionano ancora a dovere. In precedenza ha fatto faville in tutte le categorie, mettendo assieme 437 presenze ufficiali e 86 marcature, divenendo uno degli idoli della Curva Nord dell’Atalanta durante i suoi sei anni di permanenza in neroblù. La sua lunga carriera, iniziata nel suo Brasile e lanciata dagli anni a Lanciano, Perugia e Cesena, è poi proseguita a Varese e Lecce, prima dell’approdo ai blues nell’ottobre 2014. Al Lecco ha segnato per cinque volte in sette partite: i blucelesti, dati alla mano, sono stati la sua vittima preferita in questi anni di dilettantismo.
Se Pedrocchi e Ferreira Pinto potrebbero essere i primi colpi del calciomercato 2018, va ricordato che la Calcio Lecco potrebbe dover salutare Cristian Bertani, prossimo al passaggio alla Pro Sesto: i milanese avrebbero messo nel mirino altri elementi blucelesti e li porterebbero volentieri al “Breda”.



