Non è andata come sognavano, ma è stata pur sempre un’esperienza importante sulla via verso Tokyo 2020, appuntamento principale di questa fase della loro carriera
Nicola Ripamonti e Alessandro Gnecchi, i due assi lecchesi della canoa, hanno affrontato i Campionati del mondo sprint a Montemor-O-Velho, in Portogallo, a bordo del K4 500 insieme ad Andrea Schera ed Edoardo Chierini.
Qualificatisi alla semifinale, gli azzurri hanno chiuso al settimo posto, mancando il pass per la Finale A di poco più di un secondo. Domenica hanno così gareggiato nella Finale B, forse scarichi e senza grandi motivazioni, chiudendo al nono posto nella prova vinta dall’equipaggio bielorusso. Le medaglie sono andate invece a Germania, Spagna e Ungheria.
Per Ripamonti e Gnecchi, insieme su una barca per la seconda volta in carriera, è comunque una ripartenza su un K4 nuovo nella formazione e in una distanza che sarà disciplina olimpica. Questa esperienza mondiale dovrà costituire la prima tappa di un percorso impegnativo verso qualcosa di importante.



















