Tra i nuovi acquisti della Lecco Basket Women spicca il talento di Sara Buizza, lecchese classe 1999 che dopo un anno torna a calcare i campi con entusiamo
«Ho cominciato quando ero in quarta elementare nella società Aurora San Francesco in cui giocavo anche con i maschi. Mi sono avvicinata al basket grazie a mio nonno, ex giocatore nonché mio fan numero uno e mio fratello Nicolò. Dopo essere andata a vedere le sue partite, ho deciso di iniziare a giocare. Dopo l’esperienza all’Aurora sono passata al femminile nella società di Valmadrera. Ho giocato in Under 15 nonostante avessi solo 13 anni e ammetto che all’inizio ero un po’ un pesce fuor d’acqua. L’anno dopo ho avuto come coach Daniele Berri ed è stato un anno intenso e molto gratificante. Daniele è stato il primo allenatore che ha davvero creduto in me come giocatrice e con lui sono cresciuta molto dal punto di vista tecnico e psicologico. Sono passata nell’Under 17 sempre con Berri. A sedici anni mi sono trasferita alla Comense facendo doppio campionato Under 20 e serie B. È stata sicuramente una stagione faticosa nel far combaciare il basket e lo studio, ma grazie alla compagnia delle mie grandi amiche e compagne di squadra Linda Benzoni, Giulia e Martina Rusconi è stato sicuramente tutto più facile. Dopo un nuovo ritorno a Valmadrera, è arrivata la partenza per sei mesi di studio in America dove ho giocato nella squadra della scuola: i Power Pirates sotto la guida dell’allenatore Griff Bye».
LBW, scatta il raduno: ragazze in campo
Un lungo peregrinare per l’Italia e non solo. Cosa ha spinto Sara a scegliere la Lecco Basket Women? «Ho scelto questa squadra innanzitutto per il progetto che la società vuole portare avanti ovvero quello di creare una squadra femminile a Lecco. Era ora che anche le ragazze lecchesi avessero la possibilità di giocare nella propria città. Lo scorso anno ho visto diverse partite e credo che la squadra abbia grandi potenzialità, con giocatrici da cui posso imparare molto e divertirmi. In aggiunta l’anno scorso sono andata a vedere più partite possibile e credo che sia una squadra con un grande potenziale, con giocatrici da cui posso imparare molto e divertirmi. Conosco bene allenatore e presidente e posso dire che hanno fatto tanto per me in questi anni e non vedo l’ora di aderire al loro progetto. Dopo essere stata ferma un anno e mezzo, torno in campo con tanta grinta e mi pongo come obiettivo la conquista dei play-off».
